Fa caldo oggi? Nulla in confronto a domani
"Sono in arrivo sette giorni di calore anomalo, anche oltre i 10°C rispetto alla media del periodo"
Sono in arrivo sette giorni di calore anomalo, anche oltre i 10°C rispetto alla media del periodo.
Fa caldo oggi?
Nulla in confronto a domani. A dirlo è Francesco Nucera di 3bmeteo.com: “Un’eccezionale ondata di caldo africano è attesa nella nuova settimana, a rischio record di caldo in particolare modo al Centro Sud.” “Da lunedì si preannuncia una settimana di caldo anomalo sull’Italia per via di una eccezionale ondata di calore che stazionerà per più giorni sul Mediterraneo”. Secondo gli esperti di 3bmeteo - “Oltre l'intensità altra caratteristica sarà l'estensione del caldo anomalo; dalla Spagna orientale all'Italia, fino a toccare la Francia meridionale e i Balcani” – lo conferma Francesco Nucera di 3bmeteo. “Le temperature continueranno ad aumentare giorno dopo giorno ed entro metà settimana si potranno raggiungere valori eccezionali con punte anche di 42-45°C al Centro Sud. Sul 60% delle regioni potranno verificarsi i 40°C. Il caldo - continua Nucera - si avvertirà anche di notte. Non si escludono nuovi potenziali record di caldo.”
Al Nord
“Problemi anche al Nord dopo i temporali degli ultimi giorni ma sarà meno intenso. Proprio a causa del prolungarsi dell’onda di calore e per l’assenza di ventilazione crescerà l’umidità; di conseguenza aumenterà il disagio corporeo per l’afa. Secondo le previsioni l'ondata dovrebbe attenuarsi in terza decade a partire dalle regioni settentrionali con temporali anche forti mentre si concentrerà via via al meridione”.
Non solo in Italia
“L’ ondata anomala fa parte di una serie di eventi intensi che stanno interessando in contemporanea l’emisfero nord - dice il meteorologo di 3bmeteo Francesco Nucera - quali le ondate di calore su Nord Africa, Usa meridionali, Medio Oriente e Asia meridionale, nonché le inondazioni su India, USA, Cina e Giappone. Queste particolari situazioni simultanee, che portano fenomeni estremi, si verificano più spesso e sono una conseguenza dei cambiamenti climatici. Dagli anni 2000 l'anticiclone africano è quasi una costante delle nostre estati tanto da averle cambiate rendendole molto più calde” - conclude l'esperto.