Chiabrando: "Un piano per il diritto allo studio esiste già"
Circa 20 mila euro sono stati stanziati per l’anno scolastico 2023/2024 a favore degli studenti
Chiabrando, assessore al Bilancio di Leini replica alla proposta dei Giovani Democratici sui contributi agli studenti per le spese di traporto: "Un piano per il diritto allo studio esiste già".
Chiabrando
La proposta dei Giovani Democratici di risottoporre al consiglio comunale il sostegno al diritto allo studio tramite la destinazione di fondi per sostenere la spesa dei trasporti pubblici e la cancellazione del voucher prevista dall’amministrazione comunale, potrebbe trovare qualche ostacolo. L’iniziativa avanzata sabato scorso rischia infatti di andare a sovrapporsi a quanto già in essere e definito un anno fa da parte dell’amministrazione comunale. Secondo quanto nei piani dell’assessorato al Bilancio, affidato a Marco Chiabrando, la somma destinata al voucher per aiutare gli studenti che frequentano le scuole medie e superiori dovrebbe entrare in un piano strutturale d’interventi welfare.
20 mila euro per il diritto allo studio
«Per l’anno 2023/24 per il diritto allo studio ci sono circa 20 mila euro, considerando che in occasione del bando precedente abbiamo erogato circa 10 mila euro – afferma l’assessore al Bilancio Chiabrando -. In prima battuta, dalle stime che avevamo effettuato, avevamo destinato una cifra pari a 50 mila che in seguito avevamo ridotto. Mentre con il bando furono erogati all’incirca 10 mila, con una variazione di bilancio ne avevamo scorporati 20 mila. A copertura della voce di spesa ne avevamo comunque lasciati circa 20 mila. Dal bilancio 2024/2026 il voucher in favore al diritto allo studio sarà strutturale e quindi entrerà nelle voci dei vari capitoli di spesa», conclude Chiabrando.
Non servono variazioni ad hoc
L’amministrazione non dovrà quindi rimpinguare il fondo con variazioni ad hoc. Ora bisognerà vedere se la maggioranza vorrà rimettere in discussione l’impianto strutturato e già frutto di lunghe e approfondite analisi e discussioni o se intenderà riprendere in esame quanto proposto dai Giovani Democratici.