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Progetto per il monitoraggio risorse idriche e pericolosità della Serra

Un ambizioso progetto di monitoraggio ambientale avviato grazie alla Fondazione CRT

Progetto per il monitoraggio risorse idriche e pericolosità della Serra
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Nell'ottica di tutelare e preservare le preziose risorse idriche e mitigare i rischi geologici nella suggestiva cornice della Serra morenica di Ivrea, un nuovo e importante progetto di monitoraggio ambientale prende forma grazie alla collaborazione tra l'Università di Torino, il Comune di Chiaverano e la Cooperativa Acqua Potabile Chiaverano. La Fondazione CRT ha generosamente accolto la richiesta di contributo a sostegno di questo innovativo iniziativa, sottolineando così l'importanza di preservare il patrimonio naturale e mitigare le minacce potenziali.

Un patrimonio naturale sotto l'occhio vigile della tecnologia

L'obiettivo principale di questo progetto è garantire una sorveglianza costante delle sorgenti della Serra morenica di Ivrea, una delle gemme naturali della regione. Questo monitoraggio continuo consentirà di identificare tempestivamente eventuali problematiche legate all'approvvigionamento idrico, soprattutto in un contesto in cui le periodiche siccità stanno diventando sempre più frequenti. La tecnologia sarà messa al servizio dell'ambiente, con l'installazione di centraline meteo-idrologiche e misuratori di portata delle sorgenti. Questo approccio avanzato garantirà una comprensione più dettagliata delle dinamiche idrologiche, consentendo di prevenire e gestire situazioni di emergenza legate all'acqua.

Prevenzione dei rischi geologici

Oltre al monitoraggio delle risorse idriche, il progetto si impegnerà nella valutazione dei rischi geologici. L'analisi dettagliata delle caratteristiche geomorfologiche della Serra morenica permetterà di identificare le aree a rischio frane e smottamenti. Un'importante azione è la realizzazione di una carta di suscettibilità alle frane, che consentirà di individuare le aree più vulnerabili e sviluppare strategie di mitigazione. Questo sforzo contribuirà alla sicurezza del territorio e alla protezione delle comunità locali.

Azioni concertate per un futuro sostenibile

Il progetto, articolato in varie fasi, vedrà il suo inizio a settembre. Le azioni programmate includono la scelta dei fornitori per le attrezzature e le strumentazioni necessarie, l'installazione delle centraline meteo-idrologiche e dei misuratori di portata delle sorgenti, il monitoraggio e l'elaborazione dei dati idrologici, nonché la valutazione geomorfologica e la creazione di una carta di suscettibilità alle frane. Il progetto culminerà con la redazione di una relazione finale e la diffusione dei risultati attraverso seminari, corsi di aggiornamento e pubblicazioni scientifiche.

Un ringraziamento a tutti gli attori coinvolti

Il Comune di Chiaverano si esprime con gratitudine verso l'Università di Torino per aver concepito e presentato questa iniziativa di fondamentale importanza per il territorio. In un'epoca in cui la scarsità d'acqua è sempre più allarmante, il progetto rappresenta un passo concreto verso la tutela delle risorse idriche. Per la stessa ragione ringraziano la Fondazione CRT per aver accolto e finanziato il progetto. Il Comune e la Cooperativa Acqua Potabile collaboreranno con l'Università di Torino per tutte le attività "sul terreno".

 

 

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