Addio all'artista Gianpiero Gladiolo
Il triste annuncio dell'Anpi: "Non lo ringrazieremo mai abbastanza"
Addio all'artista Gianpiero Gladiolo
Il triste annuncio dell'Anpi
"Se n’è andata una persona buona. Se n’è andata una persona in gamba. La notizia è giunta stamattina come un fulmine a ciel sereno. Gianpiero Gladiolo, classe 1946, di Cerone (Strambino) era reduce da un malanno serio, da cui stava uscendo combattendo come un leone, e proprio in questi giorni avrebbe dovuto iniziare la riabilitazione che ce lo avrebbe riconsegnato forte come prima. E invece, in poche ore, un nuovo inaspettato attacco l’ha stroncato". La triste notizia arriva dall'Anpi: "Gianpiero era anzitutto una persona buona, abbiam detto, ma era anche tanto di più. Era un mattatore, un leader incontrastato, un organizzatore ed un artista. Dotato di una splendida voce, impareggiabile con la chitarra, era l’anima di tante manifestazioni, serate, concerti, spettacoli che lui realizzava con la Ca’ Granda, una creatura formata da tanti amici che girava il Canavese portando musica e riflessioni storiche realizzate con accurate ricerche. Da anni Strambino si radunava in occasione del 25 Aprile (e non solo) per ascoltare le storie della Resistenza, che Gianpiero presentava con la sua inimitabile verve, aggiungendovi il suo canto. L’Anpi si è giovata della Ca’ Granda, oppure di Gianpiero in solitaria, in svariate occasioni e cerimonie. Non lo ringrazieremo mai abbastanza. Ma Gianpiero era qualcosa di più: un benefattore buono, che mancherà moltissimo a tutti noi, alla sua comunità, ai tantissimi amici. Un abbraccio affettuoso alla moglie Laura da tutta l’Anpi, che si stringe partecipe al suo dolore".