A Ciriè arrivano i cassonetti intelligenti
E’ ormai certo il finanziamento erogato al Consorzio Cisa tramite i fondi del PNRR
A Ciriè arrivano i cassonetti intelligenti. E’ ormai certo il finanziamento erogato al Consorzio Cisa tramite i fondi del PNRR.
Arrivano i cassonetti intelligenti
Il 2024 sarà l'anno buono per l'introduzione, in tutti i condomini cittadini, dei cassonetti intelligenti per i rifiuti? Una domanda a cui prova a rispondere Mario Burocco, presidente del consorzio Cisa: «Il finanziamento, giunto tramite i fondi del Pnrr, è ormai una certezza. Si è provveduto a rideterminare la graduatoria e ci siamo ritrovati nuovamente all'interno. Il Cisa dovrà, però, affidare l'appalto per la gestione dei contenitori dell'indifferenziato entro il 31 dicembre. Il cambiamento non riguarda solo i grandi palazzi ma anche quelli da poche unità, nei quali sono presenti i bidoni grigi singoli. Troviamo che, a regime, sarà il sistema più pratico per stimare gli effettivi consumi delle utenze ed effettuare finalmente la puntuale».
I timori
Una “rivoluzione” che suscita timore nelle famiglie residenti nei complessi condominiali che, per due anni di seguito, si sono viste recapitare un conguaglio da capogiro e adesso, se virtuose, possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Ma Burocco cerca di rassicurare la popolazione con il seguente ragionamento: «In parecchie realtà residenziali ritornerà il cassonetto condominiale ma con alcune importanti innovazioni. Ogni nucleo familiare sarà dotato di un mastello da 40 litri, dotato di un microchip. I cittadini, che dovranno inserirlo solo quando il contenitore sarà pieno, dovranno aprire il contenitore grande con una tessera per identificare il singolo conferimento. Il passaggio sarà ogni due settimane. Tuttavia, indipendentemente dal numero dei ritiri del cassonetto condominiale, la Tarip sarà calcolata solamente sui mastelli effettivamente conferiti. La misurazione non sarà più a cassonetto ma a mastello; non a peso ma in maniera forfettaria».
Bollette
A parte gli ipotetici futuri margini di miglioramento sui grandi condomini, quali strategie si stanno adottando per abbassare il costo dello smaltimento dell'immondizia? Conclude Burocco: «Per il 2023 la parte fissa della bolletta è aumentata del 4% in un anno in cui l'inflazione è salita notevolmente. Nel momento in cui raggiungi l'80% di differenziata, anche i benefici legati alla riduzione dell'indifferenziata e l'aumento dei corrispettivi della differenziata arrivano al loro target. Da quel momento i risparmi non vengono più ammortizzati da un andamento positivo. Bisognerà pensare a un'evoluzione della puntuale. Si è iniziato a prendere in esame l'esperienza di alcuni consorzi del Nord Italia che hanno cominciato a ragionare su una riorganizzazione mirata alla riduzione dei rifiuti totali».