Strage di Rivarolo, Tarabella in aula: "Ha chiamato mio figlio handicappato"
Il video della deposizione in aula di Renzo Tarabella per il quale è stato richiesto l'ergastolo.
Strage di Rivarolo, Tarabella in aula: "Ha chiamato mio figlio handicappato". L'accusa ha chiesto l'ergastolo per il pluriomicida.
Strage di Rivarolo, Tarabella in aula
Stamattina, martedì19 settembre 2023, nell'aula del tribunale di Ivrea dove si celebra il processo per la strage di corso Italia a Rivarolo c'era anche lui, Renzo Tarabella, il pluriomicida che il 10 aprile 2021 uccise a colpi di pistola la moglie Maria Grazia Valovatto, il figlio disabile Wilson e i vicini di casa Osvaldo Dighera e Liliana Heidempergher.
La deposizione
Per la prima volta in aula, Tarabella, 85 anni, ha raccontato cosa accadde quel maledetto 10 aprile di due anni fa. "Ha chiamato mio figlio handicappato" ha raccontato il pluriomicida riferendosi a Osvaldo Dighera, e ancora "Non mi sono controllato". Il pensionato ha detto di aver concordato con la moglie Maria Grazia Valovatto di farla finita: "Prima il ragazzo, poi mia moglie, poi io", senza però riuscire a premere subito il grilletto verso sè stesso. Tarabella ha poi tentato di portare a termine il piano solamente all'arrivo dei carabinieri, ma il colpo di pistola che si è sparato al volto non ha leso organi vitali.
L'ergastolo
Al termine dell'interrogatorio il pubblico ministero Lea Lamonaca ha chiesto la condanna all'ergastolo per Renzo Tarabella, con isolamento per almeno sei mesi.
Questa mattina in tribunale anche la figlia dei coniugi Dighera, Francesca, che compostamente ha ascoltato la deposizione di Tarabella e il racconto degli ultimi minuti di vita dei suoi genitori.