taglio del nastro

La Casa delle Donne inaugura la nuova sede

Dopo lo sgombero della Valcacino

La Casa delle Donne inaugura la nuova sede
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La Casa delle Donne inaugura la nuova sede in piazza Mascagni a Ivrea, dopo l'abbandono forzato della Valcacino.

La Casa delle Donne

Dopo l’abbandono forzato della Valcalcino, La Casa delle Donne (Associazione Donne contro la discriminazione ODV) sabato 30 settembre 2023 inaugura la nuova sede di Piazza Mascagni 11, presso il Meeting Point, dalle ore 17 alle 20, tra intermezzi cantati e interventi delle volontarie. Al piano terra del Meeting Point, due stanze disposte una dinanzi all'altra saranno occupate dall’associazione, accompagnate da un piccolo spazio aperto con tavolini e sedie, condiviso con l'AISM 'Associazione italiana sclerosi multipla) e Associazione dei Radioamatori italiani (ARI). Oltre alla presentazione dei nuovi spazi, l'inaugurazione sarà occasione per informare sulle attività di sostegno alle donne con brevi interventi fatti dalle volontarie e sui progetti rivolti alla cittadinanza: le serate culturali, i convegni ed laboratori che partiranno da metà ottobre 2023.

Il programma delle attività

Tra gli interventi previsti, ci sarà spazio per fornire informazioni sulle consulenze e le presa in carico per assistenza legale oltre che presentare il servizio di counseling, un percorso relazionale di sostegno (non clinico) e accompagnamento alla ricostruzione dell’autostima in donne annientate da anni di soprusi e manipolazione. Inoltre, sono previsti gli interventi della psicologa e della psicoterapeuta che seguiranno i casi più gravi di ansia, depressione, attacchi di panico. Chiude la serata un aperitivo e un intermezzo suonato e cantato dal vivo che rappresenta la volontà dell’associazione di unire più persone con le loro competenze e i loro saperi per il contrasto della violenza di genere. Il 30 settembre si esibirà lo stesso gruppo che accompagna la Casa delle Donne nell’organizzazione degli spettacoli e delle serate culturali a sostegno della sua causa (in particolare, l’8 marzo e il 25 novembre).

Lo sportello antiviolenza

Lo Sportello Antiviolenza della Casa delle Donne è attivo dal 2009 per accogliere donne, italiane e straniere, vittime di violenza domestica, non sempre solo fisica o derivante da stalking ossessivo ma anche psicologica. Questo tipo di violenza è stata da poco introdotta nei testi legislativi quale ampliamento della nozione di “Maltrattamenti”: non riguarda solo le percosse, ma tutte quelle forme di crudeltà gratuita che calpestano la dignità delle donne, siano esse fisiche sessuali, verbali, morali, economiche. E’ una violenza sottile di cui non si vedono i lividi che distrugge l’anima e ogni forma di ribellione. La Casa accoglie donne di ogni età, prevalentemente tra i 25 e i 60 anni, il mercoledì dalle 17 alle 19 e il venerdì dalle 10 alle 12. Le utenti che si rivolgono all’associazione provengono da tutto il Canavese: per questo, oltre alla sede di Ivrea, è stata aperta una seconda sede a Cuorgnè, in via Mongrando 8. Il primo contatto avviene tramite un appuntamento telefonico, dietro consiglio di conoscenti prossimi, su suggerimento delle Forze dell’Ordine oppure perchè le donne che richiedono aiuto sono indirizzate dal 1522, il numero nazionale attivato dal Dipartimento delle Opportunità, alla sede di accoglienza più vicina a quella della loro residenza. Un primo filtro è di tipo non burocratico ma cordiale e sollecito perché molta attenzione deve essere dedicata alla sincronia degli interventi per dare la sensazione alla donna, già provata e incerta, di avere trovato l’indirizzo giusto.

Indicazioni per la nuova sede

La sede dell’inagurazione della nuova sede della Casa delle Donne è raggiungibile principali luoghi di Ivrea con i mezzi pubblici. Queste linee bus hanno fermate in corrispondenza di Piazza Piero Mascagni: 265, 3133,5143, 5145. In alternativa, partendo dalla Passerella Ciclopedonale su Dora Baltea di Ivrea si arriva in circa 6 minuti a piedi L’invito è esteso a istituzioni, associazioni e amici, oltre che a….benevoli curiosi. A partire dalle persone, servizi, enti che più ci sono stati vicini collaborando alle iniziative dell’associazione, soprattutto con lo sportello antiviolenza.

 

 

 

 

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