Leini in lutto per la morte di Giuseppe Tempo

Leini in lutto per la morte di Giuseppe Tempo, ex politico e membro del Fai, ma non solo.

Leini in lutto

È volato via come le aquile che ammirava quando passeggiava in montagna. Si è spento ieri sera, 7 novembre, ad 89 anni, nella casa di riposo Villa Cantù di San Carlo Canavese Giuseppe Tempo: ex-consigliere ed ex-assessore comunale, ex-presidente ultradecennale della sezione locale del Cai e della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso leinicese. Uomo integerrimo, ha incarnato i valori del socialismo, della generosità e della dirittura morale e lascia un vuoto incolmabile nelle menti e nei cuori di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare al suo fianco.

Dedizione per il prossimo

La figura di Giuseppe Tempo non può essere raccontata senza menzionare la sua dedizione al prossimo. Ha infatti sempre creduto nella forza della solidarietà e nell'importanza di lavorare per il bene comune. Da giovane, si è avvicinato alla politica con l'entusiasmo e la determinazione proprio di chi sa che può portare il proprio contributo per il prossimo. Il suo impegno politico lo ha portato a diventare un membro di spicco del Partito Socialista Italiano a livello locale, una voce forte che ha difeso i principi dell'uguaglianza, della giustizia sociale e dei diritti civili, rifuggendo però dalle posizioni Craxiane. Il suo impegno politico e sociale è stato un faro per molte generazioni, e il suo esempio rimarrà una fonte d'ispirazione per le future. Ma non è stata solo la politica a definire la vita di Tempo.

Devoto alpinista

È stato anche un devoto alpinista e uno dei pilastri della sezione leinicese del Club Alpino Italiano (CAI). La sua passione per le montagne e la natura lo ha ispirato a promuovere la conservazione dell'ambiente e a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di preservare le nostre bellezze naturali. Durante la sua presidenza ventennale della Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso di Leinì ha promosso il ritorno alle origini della Società trasformando la Società Cooperativa nell’attuale e antica ragione sociale di Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso - fondata nel 1851. Durante il suo mandato ha anche realizzato un nuovo programma mutualistico di sanità integrativa. Con la ristrutturazione degli immobili, in particolare l’alloggio per l’ospitalità di una famiglia con componenti disabili, ha dato nuovo impulso all’azione sociale. La sua figura sarà ricordata questa sera nel consiglio comunale delle 18,30. Il Rosario sarà recitato presso la chiesa parrocchiale Santi Pietro e Paolo giovedì 9, alle 19,15 mentre il funerale sarà celebrato venerdì 10 novembre alle 14,30.