Escono a fumare e scappano senza pagare il conto al ristorante
E' successo al "Rigoletto" di via Lanzo, le telecamere hanno ripreso la fuga. Il titolare: «O venite a pagare oppure vi denuncio!»
Una cena da 140 euro, con tanto di antipasto di pesce, tagliolini ai ricci di mare e una bottiglia di vino. Avevano ordinato anche il dolce e, nell’attesa, giusto il tempo di andare fuori per fumare una sigaretta, hanno pensato bene di scappare, senza ovviamente pagare quello che avevano mangiato. E’ successo al ristorante “Il Rigoletto” di via Lanzo, nella serata di sabato 4 novembre.
Lei bionda e tatuata, lui brizzolato: avevano ordinato pure il dolce
«Una coppia come tante sulla quarantina di anni – racconta il titolare del prestigioso ristorante ciriacese Santino Velardo – Lei ha i capelli biondi con un tatuaggio sulla mano a forma di ragno e lui, un povero sfigato brizzolato che è uscito con la scusa di andare a fumare, raggiunto qualche minuto dopo da lei.
Avevano ordinato il dolce, dalla cucina abbiamo atteso il rientro in sala ma ci siamo accorti che per fumare una sigaretta i minuti stavano diventando un po' troppi e così siamo usciti a vedere e non c’era più nessuno! Se la sono data a gambe levate lasciando un conto da pagare di 140 euro! Ho aspettato qualche giorno prima di comunicare pubblicamente il fatto. Magari si sono dimenticati di pagare...».
I furbacchioni si sono pure trattati bene. Antipasto di pesce tanto per iniziare, poi due bei piatti di tagliolini al granchio e, una bottiglia di vino per accompagnare la sontuosa e raffinata cena. Un colpo andato a segno… almeno quello che speravano loro. Ma non hanno fatto i conti con le telecamere esterne che hanno ripreso tutta la scena della loro fuga, targa dell’auto compresa.
Le telecamere hanno ripreso l'auto in fuga con tanto di targa.
«La macchina era posizionata davanti alla tabaccheria che sta a lato del mio ristorante – prosegue Velardo – Era a luci spente e lui era già in auto motore acceso per scappare in tutta fretta, fari spenti, non appena è salita in auto lei. Io ho atteso prima di sporgere denuncia, ma ora procederò a farla perché sono in possesso della targa dell’auto rilevata dai sistemi di videosorveglianza. E’ per questo che invito i due furbastri a venire a pagare il conto e la faccenda si chiude lì».
Episodi del genere si sono già ripetuti in altri ristoranti ed è per questo che Santino Velardo lancia l’appello.
«La scusa dell’andare a fumare fuori è purtroppo un ottima via di fuga – conclude il ristoratore ciriacese – Noi non siamo tutelati, perché non abbiamo per la maggior parte di noi spazi idonei e chiusi dove poter far fumare i clienti. Stiamo sulla buona fiducia quando escono, purtroppo non tutti sono onesti. Quello che consiglio a chi compie questi vili gesti ai danni di noi ristoratori che lavoriamo è di guardarsi bene intorno prima di fare i furbi perché potreste essere ripresi dalle telecamere come è successo in questo caso!»