Si è conclusa la missione in provincia di Prato
La colonna mobile piemontese è rientrata la scorsa settimana, tra i volontari nel fango anche 5 canavesani
Si è conclusa la missione in provincia di Prato
Missione compiuta
Missione compiuta per i 90 volontari piemontesi di Protezione Civile che nelle ultime settimane sono stati impegnati a Montemurlo in provincia di prato, in seguito all’emergenza alluvionale in Toscana. La Colonna Mobile Regionale (formata da motopompe, palette meccaniche gommate e cingolate per la rimozione del fango, camion per la rimozione delle masserizie e macchine ad alta pressione per il lavaggio delle strade), cui hanno preso parte membri da tutti e otto i coordinamenti territoriali del Piemonte, ha concluso le proprie operazioni il 14 novembre dopo dieci giorni di lavoro nell’area colpita dal disastro idrogeologico.
Anche 5 canavesani
Tra gli “angeli del fango” a Montemurlo anche 5 canavesani: Cataldo De Nardo e Loris Gambiglio del gruppo comunale di Protezione Civile di Favria, il cuorgnatese Sergio Bono Roch della Polizia di Stato di Ivrea, Graziano Bufalo di Rivarolo e Giuseppe Sorrentino di San Benigno (gli ultimi due appartenenti a La Fenice O.d.v. di Oglianico). «Questa è la quarta emergenza in un anno in cui interveniamo - spiega De Nardo - L’ultima a Bardonecchia. Ormai siamo abituati a questo tipo di esperienza». Insieme ai volontari di protezione civile anche 30 membri del corpo A.I.B. (Antincendio boschivo) e dell’Anc (Associazione Nazionale Carabinieri). «Desidero ringraziare tutte le volontarie ed i volontari del Coordinamento Regionale che in questi giorni hanno operato a Montemurlo con alta professionalità, impegno e senso del dovere a favore della cittadinanza toscana, grazie mille a tutti voi», ha dichiarato il presidente della Protezione Civile piemontese Marco Fassero.