Una villa e quattro macchine di lusso sequestrate al pregiudicato albanese
Il decreto è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Torino
Una villa e quattro macchine di lusso sequestrate al pregiudicato albanese residente a Caselle.
Una villa e quattro macchine di lusso sequestrate al pregiudicato albanese
Una villa, quattro macchine di lusso sequestrate. Già condannato per traffico internazionale di droga e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, adesso Geront Dedja, 44enne, un pregiudicato esponente della criminalità organizzata albanese, ha subito un maxi-sequestro di ville, società immobiliari, conti correnti e soldi contanti per 600 mila euro.
Sequestri
Il decreto di sequestro finalizzato alla confisca dei beni è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Torino. Gli investigatori dalla divisione Anticrimine della questura di Torino hanno eseguito il provvedimento tra Torino e il Veneto, dove orbita il trafficante, mettendo i sigilli a una villetta nel comune di Caselle Torinese, sequestrandogli quattro auto di lusso, un intero ramo aziendale attivo nell'edilizia, denaro contante e conti correnti.
Precedenti
L’uomo ha alle spalle un lungo curriculum criminale, tale da indurre il questore Vincenzo Ciarambino a richiedere al Tribunale l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale per tre anni. Agli inizi degli anni 2000 infatti, a seguito di una indagine della squadra Mobile di Torino diretta da Luigi Mitola, il narcotrafficante albanese era stato arrestato con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione. clandestina. Nel 2002 aveva incassato la condanna, per quel reato e, tra il 2003 e il 2004, anche per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, insieme ad altri connazionali. Ora il Tribunale ha disposto il sequestro ai fini della confisca del suo patrimonio.