Sindaci canavesani in udienza dal Papa
Il racconto del Primo cittadino di San Giusto Giosi Boggio: «A un metro da Sua Santità! Il cuore scoppiava di gioia!»
Sindaci canavesani in udienza dal Papa, il racconto del Primo cittadino di San Giusto Giosi Boggio: «A un metro da Sua Santità! Il cuore scoppiava di gioia!».
Il racconto del sindaco Giosi Boggio
«A un metro da Sua Santità! Il cuore scoppiava di gioia!». Così il sindaco Giosi Boggio commenta sui social un momento romano di grande intensità emotiva. Perché Roma e perché in questo periodo prenatalizio? «Il presidente dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia (Anpci), Franca Biglio - risponde il sindaco Boggio - ha preparato un inaspettato, incredibile e sublime regalo di Natale a noi sindaci dei piccoli Comuni del Piemonte estendendoci la possibilità di partecipare all’udienza Papale di sabato 9 dicembre. L’occasione si è creata a seguito del dono dell’abete che il Comune di Macra, un piccolissimo centro di 48 abitanti in provincia di Cuneo, ha fatto al Santo Padre e che ora con le sue luci di una bellezza emozionante, illumina piazza San Pietro in occasione del Santo Natale. L’udienza con Papa Francesco è stata un’emozione particolarmente forte, molti di noi sindaci avevamo gli occhi lucidi applaudendo al Suo ingresso nell’aula Paolo VI. Il Santo Padre, pur nella sua fragilità, ha un forte carisma ed irradia così tanta amorevolezza che le persone ne restano colpite. Nel suo discorso non sono mancate parole di richiamo alla pace e la dolorosa constatazione della sofferenza che colpisce i bambini. Con grande generosità e con grande sforzo si è poi alzato dalla sua sedia a rotelle per fare una foto con tutti i sindaci!».
Sindaci canavesani in udienza dal Papa
Tra i sindaci andati in udienza dal Papa all’Immacolata anche il primo cittadino di Ozegna, Sergio Bartoli e il consigliere comunale di Montalenghe Valerio Grosso. La cerimonia di accensione dell’abete di Natale si è svolta alla presenza della delegazione piemontese guidata dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, accompagnato dal sindaco di Macra Valerio Carsetti, dal presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, dal consigliere regionale Maurizio Marello, dal vescovo di Saluzzo Cristiano Bodo e da decine di amministratori locali e cittadini della Valle Maira da cui l’albero è partito lo scorso 21 novembre.
Il commento del Presidente Cirio
«Vedere il Piemonte protagonista del Natale in una delle piazze più conosciute del mondo è un grande orgoglio per cui desidero innanzitutto ringraziare la comunità di Macra che si è prima candidata per donare l’albero di Natale al Papa e poi ha organizzato insieme a noi tutto questo» ha dichiarato Cirio.