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Il 2024 a Castellamonte porterà tanti progetti ma la sfida per l'Amministrazione sarà ridurre il disagio sociale

L’amministrazione comunale di Castellamonte traccia il bilancio del lavoro svolto negli ultimi mesi

Il 2024 a Castellamonte porterà tanti progetti ma la sfida per l'Amministrazione sarà ridurre il disagio sociale
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Il 2024 a Castellamonte porterà tanti progetti ma la sfida per l'Amministrazione sarà ridurre il disagio sociale. L’amministrazione comunale di Castellamonte traccia il bilancio del lavoro svolto negli ultimi mesi.

Il 2024 a Castellamonte porterà tanti progetti

Il 2024 sarà l’anno della rotonda di Spineto, dell’ampliamento del cimitero del capoluogo verso via Rovarotta, dell’inizio dei lavori di riqualificazione del vecchio ospedale con il finanziamento Pnrr, e di tanti altri progetti che «bollono in pentola». Parola di Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte, che come i grandi capi di governo ha tenuto la propria conferenza stampa di fine anno per tracciare un bilancio dell’operato amministrativo nel 2023 e dare qualche anticipazione sul futuro. Gli ultimi mesi, ha spiegato il primo cittadino, sono stati ricchi di interventi e azioni volte a migliorare la città «a 360°», cioè in tutti gli ambiti.

Opere pubbliche

A partire dalle opere pubbliche realizzate o cominciate grazie anche ai contributi degli enti superiori (Regione, Città Metropolitana), come i 50.000 euro arrivati pochi giorni fa per la sistemazione della strada di Filia e gli 80.000 euro per strada Crosa. Di grande importanza per la vita di Castellamonte anche l’apertura del cantiere per l’acquedotto Valle Orco, che attraverserà la città da parte a parte, e la posa delle tubazioni di Italgas, quasi terminata, sulla strada verso Campo e Muriaglio. Sul fronte scuola, il sindaco ricorda gli interventi in corso per la messa in sicurezza del liceo Faccio («che sta andando molto bene», aggiunge) realizzato con 1 milione e 400 mila euro di contributo provinciale, il nuovo impianto antincendio alla Cognengo e l’efficientamento energetico della primaria di Spineto. «Dovremmo inoltre essere arrivati alla fine di due lavori che hanno caratterizzato pesantemente il 2023: quelli al campo da baseball e softball, e il canale scolmatore», ha precisato Mazza. Poi le asfaltature, la ristrutturazione di Palazzo Botton e la riqualificazione di Piazza Martiri della Libertà, senza dimenticare turismo e cultura, con riferimento sopratutto alla Mostra della Ceramica.

Disagio sociale

Il primo cittadino ha lanciato però anche un allarme, relativo alla questione sociale: «Continuano ad aumentare in maniera esponenziale le richieste di sostegno da parte di cittadini in difficoltà. Questa è la mia preoccupazione più grande». Argomento cui ha voluto collegarsi anche il capogruppo di maggioranza Alessandro Musso: «Siamo preoccupati perché il 2024 è l’anno che da gennaio vedrà la scomparsa del Reddito di Cittadinanza, che sarà sostituito dall’assegno di inclusione - ha detto il consigliere -, cioè una misura che perde la componente di universalità che aveva l’RdC. Dovremo quindi lavorare e trovare fondi, battere cassa interloquendo con la Città Metropolitana, la Regione e anche con il Governo. Noi ad oggi non abbiamo sufficienti risorse per far fronte a tutte le richieste che ci perverranno. Già il 2023 è stato un anno difficile, abbiamo avuto tanti sfratti, un problema che tocca tutte le estrazioni. Abbiamo già iniziato a parlarne con tutti i comuni del Ciss 38, perché una sfida del genere deve essere affrontata in maniera corale».

Volontariato

Musso ha poi ringraziato tutte le associazioni di volontariato del territorio, e allo stesso modo il vicesindaco Teodoro Medaglia e l’assessore alla Cultura Claudio Bethaz hanno espresso parole di ringraziamento verso i sodalizi impegnati nell’organizzazione di eventi, i commercianti e i gruppi sportivi.

Rifiuti

L’assessora al commercio Patrizia Addis ha chiosato sul tema rifiuti: «Siamo l’unico Comune che continua a battere sulla regolarità dell’appalto. Un lavoro impegnativo che comincia a dare i suoi frutti. Così come continuiamo a controllare i conferimenti alla discarica di Vespia».

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