Rivarolo: l'Ufficio delle Poste chiude per ristrutturazione

Ristrutturazione

L’ufficio postale di Rivarolo chiude per ristrutturazione. I lavori rientrano nel progetto Polis, il piano nazionale di riqualificazione di Poste Italiane partito un anno fa e che fa parte del Piano Complementare al PNRR e che promuove Case dei servizi di cittadinanza digitale, sostenuto dal Governo. Già diversi gli uffici, anche sul territorio canavesano, che sono stati sottoposti a riqualificazione come quello di Ciconio, Agliè, Ronco, Borgomasino, Caravino, Mathi, solo per citarne alcuni. L’ufficio di Rivarolo avrebbe dovuto chiudere già questo lunedì, 8 gennaio, salvo poi riprogrammare la chiusura per poter meglio riorganizzare la gestione dei servizi sugli uffici limitrofi. Dopo l’incontro fra il sindaco rivarolese Alberto Rostagno, quello di Feletto Maria Cristina Ferrero, e i responsabili di gestione operativa della filiale Torino 2 Nord di cui fa parte il nostro territorio, si è deciso di spostare la chiusura a partire da lunedì prossimo, 15 gennaio.

Lo sportello di riferimento sarà Feletto

I rivarolesi potranno contare sulla stabile rete di uffici presenti nei comuni del circondario per pagare bollette, prelevare contati, fare investimenti e usufruire di tutti i servizi di cui necessitano, mentre per ritirare la posta inesitata, raccomandate e pacchi, dovranno necessariamente recarsi all’ufficio di Feletto che per tutta la durata della chiusura di Rivarolo sarà aperto fino alle 19.05, mentre l’altro ufficio di riferimento sarà quello di Castellamonte.

Chiuso per un mese

La durata dei lavori prevista è di un mese, durante il quale il personale in forza alla sede rivarolese verrà distaccata temporaneamente in altri uffici. Si tratterà sicuramente di un periodo impegnativo per la cittadinanza: l’ufficio rivarolese infatti è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 e il sabato mattina fino alle 12.35 e ogni giorno serve centinaia e centinaia di cittadini anche da altri comuni, flusso favorito appunto dall’orario prolungato rispetto ad altri uffici. Ma se i cittadini dovranno spostarsi per il periodo di chiusura per poter accedere ai servizi garantiti da Poste, potranno godere di più prestazioni alla riapertura, evitando spostamenti e code presso altri uffici. Il progetto Polis, infatti, si colloca, come detto, all’interno di un programma di implementazione di servizi al cittadino che può ora presentare le istanze per la nomina dell’amministratore di sostegno e di rendicontazione dello stato patrimoniale assistito, secondo la convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane. A questi si aggiungeranno altri servizi nei prossimi mesi come la possibilità di richiedere anche certificati anagrafici e di stato civile, carta d’identità elettronica, passaporto, codice fiscale per i neonati. Come già accaduto negli altri uffici postali oggetto di ristrutturazione, verrà migliorata l’efficienza energetica dell’edificio e la sede potrà godere di strumenti tecnologici all’avanguardia. Dunque disagi sì, ma con la certezza che alla fine i rivarolesi potranno usufruire di un ufficio con più servizi e più a misura di cittadino. «La chiusura è finalizzata ad un miglioramento dell’ufficio postale di Rivarolo – sottolinea il sindaco Rostagno – sia dal punto di vista strutturale sia dal punto di vista tecnologico quindi anche se ci sarà qualche disagio l’accettiamo di buon grado».