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L'autostrada Torino-Aosta non chiude, l'annuncio della Regione

Ma prosegue il "braccio di ferro" tra Ministero e Ativa

L'autostrada Torino-Aosta non chiude, l'annuncio della Regione
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L'autostrada Torino-Aosta non chiude, l'annuncio della Regione Piemonte dopo l'incontro in Prefettura a Torino lunedì mattina, 22 gennaio.

L'autostrada non chiude

«Abbiamo chiesto a gran voce e ottenuto che il vertice di questa mattina in Prefettura si chiudesse con una soluzione e questa soluzione è arrivata – dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi – Abbiamo chiesto che non si entrasse nel merito della vicenda amministrativa tra la società concessionaria e il Ministero, che verrà approfondita nelle sedi adeguate».

Accolte le richieste dei sindaci

«L’autostrada Torino-Aosta quindi non chiude e continuerà ad essere gestita nella modalità attuale, senza ulteriori penalizzazioni per l’utenza. Abbiamo difeso le ragioni dei nostri cittadini e del nostro sistema economico che non avrebbero compreso e non potevano accettare l’interruzione di un collegamento per una vertenza burocratica».

Ma resta la querelle tra Ministero e Ativa

«Abbiamo chiesto e ottenuto che sia tutelata l’utenza. Ringraziamo la Prefettura e la disponibilità di Ministero e di Ativa, che pur senza fare passi indietro rispetto alla vicenda complessiva, hanno compreso l’esigenza di non chiudere la tratta, con un provvedimento incomprensibile che avrebbe penalizzato cittadini e imprese».

Il commento da Città Metropolitana

Rientrato l'allarme per il territorio Canavesano, e non solo, che sarebbe stato fortemente penalizzato dalla chiusura di un tratto dell’autostrada A5 Torino-Ivrea-Valle d'Aosta da oggi, a causa di una controversia tra Ativa e il Ministero. E' terminata da poco una riunione tecnica in Prefettura a Torino durante la quale Ativa ha convenuto di non chiudere il tratto autostradale a fronte di una interlocuzione con il Ministero e la Prefettura. "La Città metropolitana è a fianco degli utenti e degli amministratori locali molto preoccupati per la situazione in atto - commenta il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo - e ci siamo attivati per scongiurare una decisione che avrebbe fortemente penalizzato il territorio. Ativa e il Ministero sanno di dover risolvere il contenzioso senza ripercussioni sul traffico e fin d'ora la Città metropolitana li ringrazia per l'impegno che hanno assicurato".
"Vigileremo perchè la complessa vicenda si concluda senza ripercussioni sull'utenza".
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