Anche Castellamonte aumenta le indennità, Mazza: "Coscienza pulita"

Anche Castellamonte aumenta le indennità, Mazza: "Coscienza pulita". Un incremento non deciso arbitrariamente dalle singole amministrazioni ma previsto dallo Stato con la legge di bilancio 2022.

Anche Castellamonte aumenta le indennità

Alla fine anche a Castellamonte è stata approvata la delibera più controversa degli ultimi mesi, quella relativa agli aumenti delle indennità di carica di sindaco, vicesindaco e assessori. Un incremento, si badi bene, non deciso arbitrariamente dalle singole amministrazioni ma previsto dallo Stato con la legge di bilancio 2022, che parametra i compensi dei primi cittadini a quelli dei presidenti di Regione.

Le cifre

Nel caso di Palazzo Antonelli, da gennaio 2024 lo stipendio del sindaco passerà da 2.500 a 4.000 euro, quello del vicesindaco a 2.000 e quello degli assessori a 1.800. Altre due precisazioni: in primis, tutte le cifre indicate sono lorde, e in secundis, chi è lavoratore dipendente e non ha richiesto l’aspettativa percepirà l’indennità dimezzata. Condizione in cui si trova lo stesso sindaco Pasquale Mazza, che da ora di fatto prenderà un compenso lordo di circa 2.000 euro mensili cui dev’essere sottratto il 43% per le tasse.

Il commento del sindaco Mazza

«Avremmo potuto fare questo adeguamento già dal 2022, utilizzando però soldi del Comune: cosa che evidentemente non è nel nostro modo di agire - spiega Mazza -. Lo abbiamo fatto ora perché il denaro arriva dallo Stato e non può essere utilizzato per altro che per le indennità. Dopodiché voglio ribadire un concetto: l’Amministrazione di Castellamonte non ha mai fatto e non farà mai un rimborso spese. Non solo: questi compensi noi amministratori li prendiamo ma alla fine dei conti li spendiamo per il Comune, come personalmente sono in grado di dimostrare. Per questi motivi, noi ci sentiamo la coscienza a posto».