Castellamonte

Aspettando la nuova Pignatera, l'ultima uscita della "regina" del 2023

Ha preso il via il 70° Storico Carnevale: per le vie della città filano per l’ultima volta i personaggi dell'anno scorso: la Bela Pignatera Michela Valerio, il Primo Console David Mellini e il Re Pignatun Giuseppe Tomaino.

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Aspettando la nuova Pignatera, l'ultima uscita della "regina" del 2023 questa mattina, domenica 28 gennaio.

Aspettando la nuova Pignatera

Ha preso ufficialmente il via il 70° Storico Carnevale di Castellamonte. La prima giornata della manifestazione segnerà anche una sorta di “chiusura del cerchio” rispetto all’edizione passata. Per le vie della città, infatti, sfilano per l’ultima volta i personaggi 2023: la Bela Pignatera Michela Valerio, il Primo Console David Mellini e il Re Pignatun Giuseppe Tomaino. I figuranti e i gruppi storici si sono ritrovati alle 10 in piazza Martiri della Libertà e dopo una breve sfilata per il concentrico si sono diretti verso la sala Consigliare di Palazzo Antonelli, dove sono stati annunciati damigelle, terzieri e claviario 2024.

Il Piatto...

E' stato presentato anche il Piatto della 70ª edizione (con tanto di rinfresco). Intanto è già stato diffuso il manifesto del Carnevale in cui campeggia il simbolo di quest’anno, il giullare disegnato dall’artista Guglielmo Marthyn. Bisognerà pazientare fino a sabato 3 febbraio per il momento “clou” della manifestazione, quello in cui i nuovi Console e Pignatera si mostreranno al popolo dalla balconata di Palazzo Botton, rivelando finalmente la propria identità fino ad allora tenuta nel segreto più assoluto.

La novità

Nella stessa sera - che avrà inizio alle 20 con il ritrovo in piazza Martiri e proseguirà con il corteo fino a piazza Vittorio Veneto, dove si svolgerà il cerimoniale di presentazione e i giochi di fuoco a cura del Gruppo Storico Medievale Burgo Turris - si “inaugurerà” una delle principali novità di questa edizione: il padiglione in piazza della Repubblica, dove si terrà il rinfresco di fine serata. Di lì in avanti, 10 giorni di festeggiamenti (quasi) no stop, fino alla chiusura il 14 febbraio.

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