Cuorgnè ci riprova ancora 4° bando per la villa della ‘ndrangheta
Riparte la ricerca di un gestore per lo stabile in via Salgari: pubblicato l’avviso
Cuorgnè ci riprova ancora 4° bando per la villa della ‘ndrangheta. Riparte la ricerca di un gestore per lo stabile in via Salgari: pubblicato l’avviso.
Cuorgnè ci riprova ancora 4° bando per la villa della ‘ndrangheta
In partenza il quarto avviso di ricerca di manifestazioni di interesse per la villa di via Salgari sequestrata alla 'ndrangheta e da ormai più di un anno, acquisita nel patrimonio immobiliare del Comune di Cuorgnè. La giunta Comunale ha approvato tutta la documentazione alla fine della scorsa settimana, mentre l’avviso pubblico è stato pubblicato lunedì. Si tratta, appunto, del quarto tentativo di trovare un gestore per la Villa di via Salgari che apparteneva ad una famiglia ‘ndranghetista e che venne sequestrata a seguito dell’operazione Minotauro di oltre 10 anni fa.
Progetto
Idea del Comune è usare l’immobile per un progetto residenziale per disabili e, o, disturbi psichiciatrici. Un progetto che ha anche ottenuto un finanziamento, dalla Regione Piemonte, di circa 50 mila euro. Il primo tentativo di trovare un gestore è di fine 2022, con scadenza in pieno periodo festivo. Si era proceduto, quindi a un secondo bando, ma alla scadenza a febbraio, nuovamente, al Comune non erano arrivate manifestazioni di interesse. L’ultimo tentativo è stato a fine novembre. In questo caso era anche arrivata una manifestazione di interesse, ma priva dei requisiti minimi per essere considerata ammissibile, per cui il bando era stato dichiarato deserto.
Enti interessati
Tra un bando e l’altro, evidenziano dall’Amministrazione, sono continuate le interlocuzioni con enti del terzo settore, che in linea di massima si sono detti interessati alla struttura, ma che, al momento di presentare un progetto reale, non si sono fatti avanti, prevalentemente per l’altro investimento necessario. «Come amministrazione - evidenziano la Sindaco Giovanna Cresto e l’assessore alle politiche sociali Elisa Troglia - siamo consapevoli delle difficoltà riscontrate finora nell’assegnazione del bene, con i precedenti bandi andati deserti, criticità che però condividiamo con molti altri comuni italiani, ma questo non ci toglie fiducia nel progetto».
Il bando
E la fiducia prosegue con questo nuovo avviso di ricerca di manifestazioni di interesse. Bando che, in linea di massima, ricalca quelli precedenti, ma con alcune novità. La prima sono gli anni di concessione gratuita dell’immobile, che passano da 30 a 50 anni, la seconda è la mancanza di vincoli sul numero di appartamenti da realizzare e la terza è a durata del bando, che passa da 20 a 45 giorni. Inoltre il Comune di Cuorgnè ha ricevuto, il 24 gennaio, la conferma, da parte della Regione Piemonte, che la scadenza per la rendicontazione del finanziamento da 50 mila euro per la ristrutturazione della villa, teoricamente già scaduto, è stata prorogata al prossimo settembre. Gli enti interessati hanno ora tempo fino a giovedì 28 marzo per rispondere a questo quarto avviso pubblico.