Crisi Idrosapiens e Capirone al centro dell'ultimo Consiglio comunale
La casa di comunità sarà nei locali del Poliambulatorio. Lavoratori a rischio, sostegni da maggioranza e opposizione
Crisi Idrosapiens e Capirone al centro dell'ultimo Consiglio comunale di Leini. Accordo tra Maggioranza e Opposizione per definire insieme le misure di sostegno alle famiglie colpite da crisi aziendali.
Consiglio Comunale
Nel primo punto all’ordine del giorno il sindaco ha relazionato in merito agli eventi di sabato 24 febbraio, soffermandosi in particolare sulla conclusione del progetto Leini cardioprotetta che ha condotto all’installazione di 12 nuovi defibrillatori automatici (DAE) sul territorio comunale, in aggiunta agli altri già presenti presso le strutture scolastiche e sportive. Il momento conclusivo prevede la collocazione dell’ultimo apparecchio in via Nuvolari, alla presenza dei cittadini che hanno contribuito ad acquistarlo, seguito da una dimostrazione pratica sull’uso dei DAE presso il teatro Pavarotti a cui sono stati invitati anche tutti gli altri cittadini, professionisti e associazioni, che hanno contribuito alla realizzazione del progetto con una donazione. Il sindaco Pittalis ha anche informato il Consiglio della conclusione della vertenza Idrosapiens Srl con un accordo siglato da azienda e rappresentanze sindacali che ha portato alla trasmissione al Governo di una richiesta di ammortizzatori sociali per i dipendenti: l’azienda si è impegnata inoltre a sostenere alcuni dipendenti nella ricollocazione presso altre aziende, in altri casi ad agevolare l’accesso alla pensione. “Un momento importante, quello della chiusura di una vertenza che coinvolge numerose famiglie, leinicesi e non, da ormai diverse settimane. Ritengo positivo che si sia addivenuti a un accordo, ancorché al vaglio degli organi superiori che dovranno esprimersi definitivamente in merito, ma in particolare credo che sia prevalso il buonsenso da ambo le parti: l’Amministrazione, anche se non direttamente competente in merito, ha seguito con attenzione e discrezione la vicenda, ci tengo, quindi, a ringraziare tutte le parti coinvolte per il lavoro svolto e le Amministrazioni del territorio per la presenza e l’impegno. Sicuramente non possiamo essere contenti di una situazione di crisi di un’azienda, si tratta nel complesso di una vicenda certamente non positiva, ma credo che l’accordo certifichi il desiderio di tutti di trovare un esito se non soddisfacente per lo meno equo per tutte le parti in causa”.
La Casa di Comunità nel Poliambulatorio
Nel secondo punto all’ordine del giorno, il Consiglio Comunale ha approvato la bozza di comodato d’uso con l’AslTo4 del Poliambulatorio di via Volpiano per la realizzazione della nuova casa di comunità, strumento di sanità territoriale ove saranno collocati ambulatori e servizi diagnostici, non solo per i cittadini leinicesi ma per tutto il territorio, conformemente a quanto previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Contemporaneamente, è stata approvata anche la revoca del comodato d’uso per la struttura che ospita la RSA Capirone. Il comodato d’uso gratuito per i locali avrà durata trentennale e includerà sia i locali ove già ora è situato il poliambulatorio sia quelli necessari per completare gli spazi destinati a tutti gli ambulatori e laboratori diagnostici della casa di comunità: “La collocazione della casa di comunità presso il poliambulatorio – ha spiegato il sindaco relazionando sulla delibera in votazione - nasce dalla riduzione dei fondi stanziati a opera della Regione Piemonte e alla conseguente decisione di non ridurre il numero delle strutture sanitarie previste, ma di ridimensionarle in funzione dei fondi disponibili. A fronte di questo, evidentemente, si è giunti alla richiesta di spazi ridotti rispetto a quanto originariamente definito, il che ha consentito l’individuazione di una collocazione alternativa rispetto alla struttura ove ha sede la RSA Capirone. I lavori dovrebbero prendere avvio nel corso dell’estate, secondo le indicazioni ricevute da AslTo4, indicativamente nei mesi di giugno o luglio”. Sollecitato dagli interventi dei consiglieri in merito a quali servizi saranno collocati nella nuova casa di comunità e se sulla scelta il Comune di Leini abbia espresso le sue priorità, il sindaco ha specificato che “tutte le azioni previste dal Pnrr si sono sviluppate attraverso cabine di regia; nella fattispecie, la cabina di regia è stata attivata presso l’AslTo4 che ha effettuato valutazioni specifiche in merito alla ricorrenza di specifiche patologie o particolari richieste di analisi specialistiche in un territorio piuttosto che in un altro. Al momento il lavoro della cabina di regia non è completo, l’Amministrazione di Leini ha richiesto almeno la guardia medica e il mantenimento del punto prelievo, mentre gli altri servizi che saranno ubicati nella casa di comunità di Leini non sono ancora stati definiti, ma le scelte che si stanno operando terranno conto delle specificità di ciascun territorio. La cosa certa è che su Leini saranno localizzati servizi in numero superiore a quello attuale”.
Convenzione con Seta per l'ecocentro
Nel terzo punto all’ordine del giorno il Consiglio Comunale ha approvato la bozza di convenzione con Seta Spa per il comodato d’uso gratuito dell’area ove è ubicato l’ecocentro. Si è ritenuto infatti necessario regolare l’utilizzo della superficie nell’ottica della continuità del servizio senza però dover acquisire a patrimonio comunale, insieme all’area, anche le strutture presenti, con un costo pari al valore di ammortamento, come previsto dalla concessione giunta a scadenza. Si è quindi addivenuti a un accordo con Seta Spa per un comodato d’uso gratuito che preveda anche una prelazione per il concessionario sull’area antistante l’ecocentro di via Volpiano, di proprietà del Comune e inserita nel piano di alienazione: il diritto di prelazione vale a parità di offerta con il la proposta più alta ricevuta per l’acquisto da parte del Comune. La durata del comodato è limitata alla scadenza del contratto di servizio tra Seta e Consorzio di Bacino 16.
Gli altri punti
Nel quarto punto il Consiglio Comunale ha approvato la convenzione per lo Sportello Unico per le attività produttive dell’Unione dei Comuni Nord Est Torino e il recesso anticipato della convenzione con il Comune di Ciriè, scelta derivante dalla partecipazione convinta all’Unione dei Comuni NET da parte del Comune di Leini che conduce come conseguenza naturale all’adesione a tutti i servizi disponibili. Nel quinto punto all’ordine del giorno il Consiglio Comunale ha approvato la convenzione con Città Metropolitana di Torino per il servizio di Centrale Unica di Committenza, scelta derivante dall’opportunità di svolgere attraverso la Città Metropolitana alcune gare di appalto relative a progetti afferenti al Pnrr la cui gestione è, appunto, direttamente in capo a CMTO. Nel sesto punto all’ordine del giorno il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento di videosorveglianza del Comune di Leini. Nel settimo punto all’ordine del giorno il Consiglio Comunale ha approvato la 1° variazione al bilancio 2024 che prevede variazioni compensative di parte corrente: tra le altre spese previste, i fondi per il bando per il progetto di finanza per il cimitero comunale e per maggiori spese di manutenzione per il patrimonio comunale.
Le mozioni
Nell’ottavo punto all’ordine del giorno il Consiglio Comunale ha respinto la mozione compresa nella richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario sulla situazione della RSA Capirone: nella sua dichiarazione di voto, il capogruppo di Cambia Leini, Ezio Navilli, ha sottolineato come “definire prioritaria la salvaguardia della tradizione secolare della ex infermeria Capirone si intenda parlare del servizio e non della struttura, in quanto si tratta di cose ben diverse e distanti anche per epoche. L’obiettivo della maggioranza e dell’amministrazione comunale è salvaguardare e migliorare il servizio, mentre non è detto che questo obiettivo sia collegato al mantenimento o alla ristrutturazione dell’attuale struttura, gravemente carente e bisognosa di interventi sostanziali che comunque non offrirebbero la garanzia di sostenibilità economica necessaria per un servizio di questo genere. Il servizio va rafforzato mediante strutture efficienti e moderne, sotto il profilo ambientale oltre che sotto quello economico, come potrà essere la nuova RSA la cui realizzazione si continua a perseguire anche in virtù degli 81 posti pre-accreditati dalla Regione Piemonte in aggiunta ai 30 già accreditati presso l’attuale RSA”. Emendata e approvata la mozione presentata dai gruppi di opposizione Uniti per Leini – Leini con Gabriella Leone e Progetto Leini in merito alla vicenda Idrosapiens Srl, a fronte della proposta del sindaco di allargare l’impegno a tutti i lavoratori leinicesi coinvolti in situazioni di crisi delle loro aziende, effettuando un’analisi più ampia sul territorio comunale, tenendo anche conto del fatto che l’accordo raggiunto tra le parti in causa che chiude la vertenza Idrosapiens con la richiesta di ammortizzatori sociali straordinari fino a fine anno permette uno spazio temporale più ampio in cui effettuare tali valutazioni. La mozione emendata impegna, quindi, la Conferenza dei capigruppo a proporre soluzioni che possano ovviare al peso sulle famiglie che nella comunità leinicese versano in situazioni analoghe a quelle esposte nella narrativa in riferimento alla vicenda Idrosapiens Srl. Respinta, infine, la mozione presentata da parte della minoranza, i gruppi Uniti per Leini – Leini con Gabriella Leone e Progetto Leini, in merito al ritiro degli atti inerenti la costruzione della nuova mensa della scuola primaria Anna Frank.