Festa di fine Ramadan in Santa Marta

Festa di fine Ramadan in Santa Marta a Ivrea.

Festa di fine Ramadan

Questa mattina, sabato 13 aprile 2024, nella chiesetta sconsacrata di Santa Marta nell'omonima piazza in centro a Ivrea si è celebrata la Festa di fine Ramadan con l'Imam di Ivrea, Moustafa Fedda. Presente anche l'assessora alle politiche dell'integrazione di Ivrea Gabriella Colosso, e la referente della cooperativa Mary Poppins per il progetto Ali, Federica Tos. Dopo il momento di preghiera, è seguito un rinfresco con bibite e frutta.

Il commento dell'Imam di Ivrea

"Questa iniziativa è per far campire come siamo - ha detto l'Imam Moustafa Fedda parlando con l'assessora Colosso ed invitandola a visitare la moschea a San Grato - Per noi l'importante è che veniate", ha aggiunto. Presente anche Lekbir Nekkaz, vicepresidente del centro culturale islamico di Ivrea e presidente dell'associazione marocchina di Ivrea. "Questa iniziativa è la prima che si fa in particolare per gli immigrati che sono dentro le cooperative".

L'intervento dell'assessora Colosso

"L'integrazione non è facile, non è mai stata facile ma anche solo tra noi quando ci si conosce -  ha detto Colosso, portando il saluto del sindaco e di tutta l'Amministrazione comunale - Questa iniziativa è positiva perché quando si mettono insieme culture  e modi di essere diversi sono ricchezza e questa città, Ivrea, è capace di accogliere e stare insieme e oggi più che mai un evento di questo genere va a rafforzare questi principi. Sono segnali forti soprattutto in un momento come queste in cui tutti, in tutte le lingue chiedono la pace - ha concluso - Nel nostro piccolo credo che oggi lo abbiamo fatto.

La cooperativa Mary Poppins

"Questa iniziativa fa parte del progetto nazionale Ali (Abitare, lavoro e incontrarsi) con capofila Libera Palermo e vede coinvolti i giovani migranti tra i 17 e 21 anni - ha spiegato Federica Tos referente Ali a Ivrea - In questo progetto i beneficiari coinvolti  attivi in prima persona, tutte le attività sociali e di inclusione e di integrazione nascono dai beneficiari stessi. La giornata di oggi nasce infatti dal desiderio dei ragazzi di celebrare quella che per loro è una festa molto importante, la fine del Ramadan che ha visto i beneficiari impegnati per un mese. Ringraziamo il Comune di Ivrea per la possibilità che ci ha dato di celebrare l'evento presso uno struttura in centro città e non in periferia, in questo modo abbiamo ancora di più il senso di inclusione e di accoglienza  che è lo spirito che il Comune sta portando avanti".