Tra tedeschi e portoghesi, il gemellaggio «Erasmus» per i ragazzi di Nole

Tra tedeschi e portoghesi, il gemellaggio «Erasmus» per i ragazzi di Nole. Sono stati 18 gli allievi accolti alla Secondaria per una serie di attività, tra cui anche la visita a San Vito

Tra tedeschi e portoghesi, il gemellaggio «Erasmus»

L'istituto comprensivo di Nole punta sull' Erasmus Plus per avvicinare i propri alunni all'Europa fin dalla quinta elementare. Nelle passate settimane sono ripresi gli spostamenti tra i vari Paesi. Per iniziare, dal 10 al 17 marzo, si è data ospitalità a Nole. Hanno partecipato 17 allievi delle classi terze della scuola secondaria di I grado che hanno accolto 18 ragazzi, di cui 12 portoghesi e 6 tedeschi, accompagnati dai loro insegnanti. Sono stati svolti laboratori in classe e attività sul territorio e un'uscita a San Vito. Inoltre ben due sono state le gite programmate Torino, rispettivamente al Museo dell'Automobile e quello delle Illusioni. Venerdì 15 marzo si è svolta la festa finale con cena condivisa. Commenta la vicedirigente Silvia Rolando: «Tutti i partecipanti sono stati molto contenti, l'esperienza è sempre positiva e coinvolgente, sia per i ragazzi sia per gli insegnanti coinvolti. Nei mesi di aprile tre gruppi di terza media si recheranno in Spagna e in Portogallo, nell'ambito del programma Erasmus». Le classi quinte nolesi hanno ospitato, tra il 17 e il 22 marzo, nove bambini dell’Escola Mestres Montana di Granollers, vicino a Barcellona. Dopo essersi incontrati la prima volta in Spagna, gli studenti si sono incontrati nuovamente e hanno intrapreso insieme uscite d'istruzione e laboratori che hanno riempito la settimana di nuove esperienze. Commenta il dirigente scolastico Vincenzo Giammalva: «Esprimo soddisfazione per queste due esperienze di mobilità tra studenti. Quest' estate ho avuto modo di vivere momenti d'accoglienza, toccando con mano la bontà di tale progetto e la fortuna che l'istituto di Nole abbia nella propria offerta formativa quest'opportunità. Continuo anche ad apprezzare il lavoro impegnativo e faticoso dei team d' insegnanti che si sono prodigati. Per il secondo anno ci sono stati spostamenti sia in uscita sia in entrata. I nostri ragazzi sono andati a Barcellona e noi abbiamo restituito l'ospitalità. Si è così offerta l'opportunitàdi praticare una lingua straniera ai giovanissimi. Il coordinatore è il professor Alberto Vinardi che ringraziamo per pianificare ogni volta gli scambi nei minimi dettagli. In tale impresa è seguito e magistralmente coadiuvato da un gruppo di docenti che l'aiutano sia nella fase preparativa sia nello svolgimento delle diverse attività».
Sandra Origliasso