Studenti alla scoperta della tessitura a mano e della lana rustica

Studenti alla scoperta della tessitura a mano e della lana rustica. Visita didattica organizzata da CNA Federmoda.

Studenti alla scoperta della tessitura a mano e della lana rustica

Visita didattica al Museo del Tessile di Lanzo: la meraviglia della scoperta della tessitura a mano e della lana rustica. La lana rustica e i suoi possibili utilizzi, per evitare che diventi un rifiuto (tra l’altro classificato come speciale e quindi molto costoso da smaltire) e le tecniche di tessitura tradizionali sono state al centro della visita didattica organizzata da CNA Federmoda a Lanzo e a Robassomero, in collaborazione con il Comitato Ponte del diavolo, lo scorso 11 aprile, visita che ha coinvolto due classi terze dell’Istituto Alvar Aalto di Torino, indirizzo “Tessile, Abbigliamento, Moda” insieme ai rispettivi docenti. Su iniziativa del responsabile regionale di CNA Federmoda, Vitaliano Alessio Stefanoni, in accordo con l’artigiana magliaia associata Claudia Comar, di Valdellatorre, i ragazzi sono stati coinvolti in un percorso formativo multisensoriale che ha permesso, partendo dalla visita al Museo del Tessile di Lanzo, di vedere e toccare non solo manufatti finiti realizzati con lane rustiche derivanti dalla tosa di ovini da allevamento, ma anche ovatta, feltro di lana e gomitoli realizzati con filati di varia dimensione e tinti con prodotti naturali, nel massimo rispetto dell’ambiente e della salute.

Imprenditoria

La lana rustica in Italia ha numeri impressionanti: secondo una ricerca del Cnr ogni anno diventano rifiuto più di 8 mila tonnellate di lana da tosa, una lana di qualità spesso modesta che potrebbe però essere utilizzata in molti modi, al posto di essere buttata, com’è avvenuto per secoli nell’economia agricola dei nostri nonni: dall’edilizia dove può diventare un coibentante economico ed efficace, con proprietà fonoassorbenti, alla produzione di tappeti, materassi e cuscini per l’arredamento, alla realizzazione di articoli di maglieria utilizzando solo le parti più pregiate della lana.

La giornata

I ragazzi sono stati accolti al Museo del Tessile, per il Comitato Ponte del diavolo, da Renata Bogino e Anna Nepote che ha fatto una dimostrazione di tessitura utilizzando il telaio del Seicento presente nella struttura. Ai ragazzi è poi stata raccontata la storia dell’Arte popolana lanzese per la cui conservazione e valorizzazione è nato il museo, dedicato a Ester Borla Fornara. Nel pomeriggio, i ragazzi sono stati accompagnati in visita alla Cascina Ciarlatera di Robassomero dove, accolti da Flavio Ferro Tessior, hanno avuto modo di assistere alla tosa di due pecore di razza biellese. Esperienza emozionante per tutti, che CNA, Istituto Aalto e Comitato Ponte del diavolo intendono ripetere il prossimo anno. Un ringraziamento la CNA lo dedica a Lorenzo Albrì per aver reso possibile la visita in cascina.