Inaugurati i nuovi giardini all'italiana di Palazzo D’Oria
Il sindaco Devietti: «Riapre il cuore pulsante della nostra città con il palazzo e il suo giardino»
Inaugurati i nuovi giardini all'italiana di Palazzo D’Oria, il sindaco Devietti: «Riapre il cuore pulsante della nostra città con il palazzo e il suo giardino».
Inaugurati i nuovi giardini all'italiana di Palazzo D’Oria
Musiche e abiti d’epoca per una delle giornate che sicuramente la città ricorderà tra quelle più “speciali” e importanti. Domenica 30 giugno sono stati in tanti a riunirsi nei giardini di Palazzo D’Oria, quelli “all’italiana” come vengono definiti, per la cerimonia di inaugurazione e di ufficiale apertura ai visitatori. Compresi gli interni della storica residenza dei D’Oria che sono stati rimessi a nuovo valorizzandone storia, architettura, cultura e sicuramente il loro intramontabile fascino. Un lungo nastro Tricolore all’ingresso di corso Martiri della Libertà e numerose le Fasce Tricolore dei sindaci o loro designati che sono intervenuti per il “taglio”. Non sono mancate alcune associazioni ciriacesi, come il Gruppo Alpini, l’Associazione Carabinieri, il Gruppo di Protezione Civile Base Sierra per citarne alcuni. Presenti anche i carabinieri di Ciriè e la Polizia Municipale, tra le Forze dell’Ordine. E poi tanti cittadini, curiosi di vedere questi giardini totalmente rinnovati.
Nuovi spazi
Liberati dalle piante secolari ormai ammalorate e pericolose per dare spazio a nuove specia arboree che, crescendo, scriveranno un nuovo capitolo di storia della città. Taglio del nastro ad opera del sindaco di Ciriè Loredana Devietti affiancata dall’assessore regionale Andrea Tronzano che nella passata legislatura è stato, insieme a tutta la Giunta Regionale, l’indispensabile partner del progetto di riqualificazione di Palazzo D’Oria, sia per la parte interna che per gli esterni. E’ stato poi il momento dei discorsi ufficiali. A prendere la parola è stata la “padrona di casa”, Loredana Devietti.
L'intervento del sindaco Devietti
«Sono interventi a cui tenevamo davvero tanto – ha esordito ringraziando le autorità civili e militari presenti, le associazioni, i cittadini e i dipendenti comunali che non sono voluti mancare a questa cerimonia – Giunta e Ufficio tecnico hanno lavorato in sinergia per arrivare al compimento di questa opera. Grazie all’assessore regionale Andrea Tronzano. La Regione Piemonte è uno dei protagonisti della giornata di oggi. Gli esterni del Palazzo, riportato a nuova vita sono frutto di un finanziamento regionale ottenuto grazie ad un accordo di programma proposto dalla Regione e seguito proprio dall’assessore Tronzano, firmato da me e dal presidente Alberto Cirio. Questa inaugurazione era attesa e sentita. Palazzo D’Oria è il simbolo che torna ad aprirsi a tutti. L’intervento sul giardino è stato possibile grazie al finanziamento ottenuto con il PNRR di circa 396.000 euro, dedicato proprio ai parchi e giardini storici, e circa 610.000 euro sono invece il costo totale del restauro delle facciate del nostro Palazzo di cui 488.000 euro facendi parte dell’accordo di programma con la Regione e di 122.000 da risorse comunali con un piccolo contributo di Fondazione Crt. Oggi restituiamo alla città un palazzo e un giardino più moderni la sempre legati al passato. Sono state anche rimesse a nuovo le facciate del Palazzetto che possono vantare l’originale cromia di quando furono create. Un giardino che rende merito agli interni del nostro Palazzo la cui riqualificazione è un progetto che abbiamo sposato subito come Amministrazione e che è frutto della ricerca di bandi e finanziamenti di provenienza diversa. Questa – ha concluso – è la riapertura del cuore pulsante della nostra città e avremo tante occasioni di come poter vivere questo giardino».
Nuova destinazione
Alcuni degli spazi restaurati di Palazzo diventeranno sedi di uffici comunali, in modo particolare dei settori Sport, Cultura, Eventi e Informagiovani con spazio anche per eventi e conferenze stampa. Anche la balconata del Palazzetto potrà essere utilizzata per aperitivi musicali o altri eventi. All’assessore Barbara Re il compito di raccontare la storia del bellissimo Palazzo eretto dai Provana di Leinì nel XVI° secolo e venne poi ceduto nelle mani dei Savoia che lo scambiarono con la famiglia dei D’Oria nel 1576. Un Palazzo che mantiene la storia guardando al futuro. Per quanto concerne i giardini sono state realizzate quattro nuove aiuole con rose rosse e bianche. Messi a dimora 11 lecci e 10 nuove panchine. Per le specie arboree e floreali sono a disposizione pannelli informativi e QR Code per ottenere ulteriori informazioni. Sistema di raccolta delle acque piovane per l’irrigazione, illuminazione a basso consumo e videosorveglianza.
Le parole dell'assessore regionale Andrea Tronzano
La parola è poi passata all’assessore regionale Andrea Tronzano. «Quando i soldi pubblici vengono utilizzati in questo modo si ha una soddisfazione maggiore – ha detto – Saluto tutti i presenti e dico grazie al sindaco Devietti e agli uffici comunali e dipendenti. Se i soldi sono arrivati è solo grazie ad una progettualità che è stata perfetta e all’altezza. La Regione programma, aiuta e affianca, ma se i sindaci non hanno la capacità di progettare questi soldi di certo non arrivano. Avete ridato forma e vita a luoghi prestigiosi attorno ai quali si costruisce la comunità. Quella di una città che ha saputo ridare vita alla ferrovia e presto anche al nuovo sottopasso. Grazie per quello che avete fatto». Durante il pomeriggio si sono potuti ammirare i bellissimi abiti d’epoca del Gruppo Storico delle Tradizioni Sabaude, ascoltare il quartetto d’archi Spirit Quartet con i ciriacesi Massimo e Tamara Bairo insieme a Maria Polidori e Luigi Colasanti. Gran finale col concerto del coro Eufonè, che compie quest’anno 30 anni e che ha deliziato il numeroso pubblico nel cortile di Palazzo D’Oria con le loro bellissime voci e strumentazioni. Una giornata, quella di domenica 30, da incorniciare.