Visite al castello: boom di prenotazioni
Visite al castello di Ivrea, oltre 1000 richieste in soli tre weekend.
Visite al castello di Ivrea, oltre 1000 richieste in soli tre finesettimana
Visite al castello di Ivrea, cresce il numero di visitatori
Dopo la recente riapertura, il Castello di Ivrea ha registrato un notevole interesse, attirando visitatori sia locali che turisti da ogni parte. Kalatà, l'impresa culturale incaricata dal Comune per la gestione delle visite guidate, evidenzia l'aumento costante delle prenotazioni, con oltre 1000 registrazioni in soli tre weekend.
Tre date a ingresso gratuito per i residenti
Per facilitare la riscoperta di uno dei simboli della città, l'Amministrazione comunale, in collaborazione con Kalatà, ha deciso di offrire tre giovedì speciali nei mesi di agosto, settembre e ottobre, durante i quali l'ingresso sarà gratuito per tutti i residenti. Le date da segnare in agenda sono: giovedì 22 agosto, giovedì 5 settembre e giovedì 17 ottobre. I turni di visita sono suddivisi nei seguenti orari: 9:30 - 10:30 - 11:30. Per partecipare, è necessario prenotarsi sul sito kalata.it e presentarsi con un documento d'identità per attestare la residenza a Ivrea. Si segnala che per i residenti, oltre alle visite gratuite proposte, è prevista una tariffa speciale. E' possibile, infatti, fino al prossimo 31 agosto, acquistare biglietti a un prezzo ridotto selezionando l'opzione "Speciale Residenti" durante la prenotazione.
Il sindaco di Ivrea soddisfatto dell'andamento delle prenotazioni
“Siamo profondamente convinti che la riapertura di questo luogo iconico possa non solo rafforzare il legame della comunità con la propria storia e cultura, ma anche riscoprire l'importanza del paesaggio che ci circonda" ha dichiarato il sindaco Matteo Chiantore. "Dal camminamento si apre una vista straordinaria sull’Anfiteatro Morenico di Ivrea, un paesaggio che non solo racconta storie di un passato lontano, ma continua a incantarci con le sue meraviglie naturali. Questa bellezza paesaggistica" ha concluso "è intrinsecamente legata alla nostra identità culturale e rappresenta un patrimonio da custodire e valorizzare per le future generazioni.”