Distretti del cibo: primo incontro in Regione
Distretti del Cibo: "Fondamentali nella futura filiera corta dell’agroalimentare piemontese".
I rappresentanti dei Distretti del Cibo piemontesi hanno incontrato l'assessore regionale Paolo Bongioanni
L'Assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca e Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni ha incontrato nei giorni scorsi, per la prima volta, i rappresentanti degli gli otto Distretti del Cibo attivi in Piemonte. "Intendo dare vita alla filiera agroalimentare corta per il cibo piemontese - ha dichiarato - che parta dai prodotti che identificano i territori e coinvolga i produttori, il settore del commercio anche di vicinato, i mercati, la ristorazione e la promozione locale, nazionale e internazionale delle nostre eccellenze".
Cosa sono i Distretti del Cibo
Si tratta di associazioni, società, consorzi o enti del terzo settore che nascono per libera aggregazione di attori operanti su un territorio omogeneo e caratterizzato da una specifica identità storica e territoriale, integrando attività agricole e altre attività imprenditoriali a vocazione agroalimentare. I loro obiettivi spaziano dal favorire la valorizzazione delle produzioni agricole ed agroalimentari e del paesaggio rurale piemontese alla promozione di buone pratiche ambientali e di filiere locali, il sostegno all’agricoltura biologica, il recupero di antiche colture e terreni abbandonati, la formazione e la ricerca.
I prossimi appuntamenti in agenda
I Distretti del Cibo piemontesi presenteranno a fine mese la loro offerta di prodotti ambasciatori del territorio al G7 dell’agricoltura di Ortigia, al Salone del Gusto e Terra Madre e il 6 aprile prossimo a Vinitaly. "È l’avvio di un percorso di costruzione complesso che vedrà un cambio profondo di paradigmi, in cui soggetti come i Distretti del Cibo devono diventare attori fondamentali" ha sottolineato l'assessore Bongioanni.