Cuorgnè

Il consigliere smentisce la fake news sul suo conto: "Sto bene"

Protagonista del caso Davide Trettene, che ironizza: «Forse qualcuno teme che mi candidi a sindaco. Lo farò? Dopo 20 anni di politica potrei»

Il consigliere smentisce la fake news sul suo conto: "Sto bene"
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Il consigliere di Cuorgnè Davide Trettene smentisce la fake news sul suo conto: "Sto bene, forse qualcuno ha paura che mi candidi a sindaco".

Il consigliere smentisce la fake news

«Vorrei comunicare, a malincuore, a coloro che dispensano informazioni infondate, che il sottoscritto non ha avuto incidenti e, soprattutto, non sono in coma o in fin di vita... mi spiace deludere le vostre aspettative, sarà per la prossima....». Davide Trettene, consigliere di opposizione a Cuorgnè, affida ai social il messaggio sul suo stato di salute, dopo che si era diffusa la notizia che non stesse bene. Ma cosa è successo? «Ma che ne so! - risponde con ironia - Sono quelle fake inspiegabili. Probabilmente qualche scambio di persona o qualcosa del genere». Fatto è che nei giorni scorsi c'è stato un via vai a casa di Trettene di persone che chiedevano come stesse e se fosse vivo. «Da dove sia nata la notizia non lo so, di fatto sto benissimo: non sono mai stato male e non ho avuto incidenti tali da ridurmi in coma e in fin di vita», assicura il consigliere. «Mi spiace per loro - dice rivolgendosi a chi potrebbe aver diffuso la falsa notizia -, ma ho ancora molte cose da fare prima di passare di là, compresa una bambina di due anni da far crescere». Bambina che proprio in questi giorni ha iniziato l'asilo, accompagnata dagli orgogliosi genitori.

"Io sindaco? Chissà..."

Ma, alla fin fine, una ragione, ironicamente, Trettene se la dà per la diffusione di questa bufala sulla sua salute: «Battuta ironica: molto probabilmente stanno cercando di farmi fuori prima possibile in virtù delle prossime elezioni comunali... magari qualcuno ha il timore che possa candidarmi come Sindaco!». Semplicemente una battuta? «E chi lo sa? C'è ancora tempo per decidere di fare qualsiasi cosa. Dopo 20 anni di consigli comunali, tra Cuorgnè e Castellamonte, potrei anche mettermi in gioco...».

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