Volpiano

Rapinatori al cimitero, la banda che agisce tra le tombe

Un uomo avvicina le vittime e altri due sorvegliano l’area. I cittadini non si sentono sicuri e temono per la loro sicurezza

Rapinatori al cimitero, la banda che agisce tra le tombe
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Rapinatori al cimitero di Volpiano, tentativo di scippo fra le tombe. E i cittadini temono per la loro sicurezza.

Rapinatori al cimitero

«Il cimitero di Volpiano è abbandonato a se stesso». La denuncia arriva da una cittadina, L. C. che racconta di aver subito alcuni giorni fa un tentativo di rapina all’interno del camposanto di via Trento. «Ero davanti alla tomba di mia mamma – racconta ancora spaventata – quando un individuo con fare sospetto, certamente un italiano, mi si è avvicinato lentamente da dietro chiedendomi dove fosse il bagno e avventandosi subito sulla borsa. Ma in quel momento avevo la scopa in mano, ho urlato con tutta la voce che avevo e l’uomo è fuggito via. Mi sono così spaventata che sono scappata di corsa perché ho avuto paura che facessero del male a mio marito». La signora afferma di aver notato una macchina sospetta appostata nella parte laterale del cimitero e ipotizza un gruppo di tre rapinatori.

Molte segnalazioni

Al netto dei furti di rame e di fiori, che in questi anni hanno interessato anche il camposanto volpianese, pare tuttavia – a giudicare dalle molte segnalazioni – che non si tratti di un caso isolato. «È successo anche a me uscendo dal cimitero con la bicicletta», dice I. T. G. «A quanto pare al cimitero si sono accostati un gruppetto di scippatori, uno di loro si dirige verso l’ingresso e gli altri due verso l’interno», è l’ultima denuncia apparsa sui social venerdì scorso.

Picchiata e derubata

Anche secondo A. P. i malviventi sarebbero tre: «Uno rimane alla porta di ingresso del cimitero, mentre una donna e un uomo girano dentro alla ricerca della prossima vittima». E questa volta pare proprio che, venerdì, il colpo sia andato a segno, e che una signora sia stata picchiata e derubata. E le telecamere? In realtà, una telecamera che punta sull’ingresso del cimitero esiste e potrebbe aver ripreso qualcosa. Si tratta in generale, a detta dei cittadini che la frequentano, di un’area poco controllata. «I carabinieri – conclude A. P. – hanno detto che non è compito loro controllare perché spetta al Comune mettere delle guardie. Mi fa rabbia che l’Amministrazione non abbia mai pensato di mettere di giorno un guardiano. A questo punto ci aspettiamo di tutto».

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