Il problema

A Cuorgnè polemica sull'isola ecologica: "A rischio la salute dei cittadini"

Il consigliere d’opposizione Davide Pieruccini chiede più controlli agli accessi al locale, da poco ripulito

A Cuorgnè polemica sull'isola ecologica: "A rischio la salute dei cittadini"
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A Cuorgnè polemica sull'isola ecologica di via Trieste, il consigliere Pieruccini: "A rischio la salute dei cittadini".

A Cuorgnè polemica sull'isola ecologica

Torna a far parlare di sé l'isola ecologica di via Trieste a Cuorgnè. Dopo che il sito è stato il palcoscenico di una maxi multa da mille euro questa estate, per abbandono improprio di rifiuti al suo esterno, adesso a far discutere è proprio il locale in sé. A lanciare la polemica il consigliere di opposizione Davide Pieruccini. «È arrivato il momento di segnalare agli organi competenti la pericolosità per la salute di utilizzatori e residenti.Non è accettabile che un locale simile ed in queste condizioni, debba continuare ad essere utilizzato come una discarica non controllata. Questo locale denominato “Isola Ecologica”è senza adeguate sicurezze per la salute, ed a rischio inquinamento a causa dei liquami a terra che defluiscono nella griglia scarico interna» Alcune foto, a corredo della situazione mostrano il locale, con volta a botte, sommerso da sacchetti e rifiuti al di fuori dei bidoni di raccolta, in quantità tale che non è possibile non solo arrivare ai cassoni, ma anche semplicemente entrare, trasformando il punto di raccolta in una "bomba batteriologica". «Giusto contrastare all’esterno chi abbandona i rifiuti - rimarca Pieruccini, riferendosi alla multa di questa estate -, però non si riesce a comprendere come l’amministrazione comunale non sia intervenuta in modo strutturale nonostante le continue segnalazioni ricevute dai cittadini residenti in zona».

La replica di Crisapulli

A rispondere è il vicesindaco Vanni Crisapulli che, in Giunta, detiene le deleghe alla raccolta rifiuti. «Della situazione di quell'Isola Ecologica eravamo informati e già ne era stata predisposta la pulizia prima che il consigliere sollevasse la questione. Infatti la scorsa settimana si è provveduto non solo a ripulire il locale, ma a prelevare i cassoni e lavarli in un luogo idoneo. È stato fatto nei giorni della polemica, ma non a causa della polemica, perché già previsto».

Interpellanza in Consiglio

Rimane la questione dell'accesso a quei locali, che, essendo libero comporta che chiunque possa usarlo e non solo i residenti. «Stiamo cercando fondi per abilitare la video sorveglianza e controllare gli accessi - aggiunge Crisapulli -. Ricordo che per anni si sono sostituite serrature per poi prendere la decisione di lasciare aperto». Il vicesindaco chiede collaborazione anche ai cittadini: «Presto arriverà un bidone dell'organico più grande, ma l'altro giorno, dopo la pulizia, sono andato a verificare e ho notato un bidone vuoto e i sacchetti per terra! Bisogna ottimizzare gli spazi: occorre schiacciare i cartoni, la plastica... ridurre i volumi». Intanto Pieruccini annuncia, sull'argomento, una interpellanza per il prossimo Consiglio Comunale «Perché il tema della salute dei cittadini non può mai mancare nella discussione politica!». Netta la replica di Crisapulli: «È 13 anni che quell'Isola ecologica è lì. La nostra amministrazione ha solo mantenuto quanto la precedente (di cui Pieruccini era assessore) aveva fatto».

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