Rivarolo

Tragedia sulla 460, un uomo perde la vita in un violento schianto

L'auto ha piegato il guardrail e si è coricata sul fianco. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri di Rivarolo, i vigili del fuoco di Bosconero e di Volpiano e un elisoccorso

Tragedia sulla 460, un uomo perde la vita in un violento schianto
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Tragedia sulla 460, un uomo perde la vita in un violento schianto

La domenica che si è appena conclusa è stata segnata da una tragedia stradale che ha sconvolto la comunità locale. Intorno alle 18.30 di oggi, 29 settembre, sulla statale 460 di Ceresole, all'altezza della rotonda che conduce alla frazione Argentera tra Bosconero e Rivarolo Canavese, si è verificato un violento schianto.

Un'auto, una Fiat Panda, che procedeva in direzione di Rivarolo, ha improvvisamente perso il controllo andando a sbattere con violenza contro il guardrail. Sbalzata fuori strada, la vettura è finita nei campi adiacenti, ribaltandosi su un fianco. A bordo vi erano un uomo, Salvatore Maione, 76 anni, e una donna, entrambi residenti ad Agliè.

Per il pensionato, che l'impatto ha sbalzato fuori dal veicolo, non c'è stato nulla da fare, nonostante i vari tentativi di rianimazione. La donna, che era alla guida della vettura, è rimasta ferita e, stabilizzata sul posto dai sanitari del 118, è stata trasportata in codice rosso all'ospedale di Ciriè, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i vigili del fuoco di Bosconero e Volpiano, l'equipe medica del 118 con un'ambulanza e l'elisoccorso partito da Borgosesia, oltre ai carabinieri di Rivarolo, che hanno avviato le indagini per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto. La statale 460 è rimasta chiusa al traffico per qualche ora, provocando disagi alla circolazione.

Le cause che hanno portato al tragico schianto sono ancora al vaglio degli inquirenti. Gli agenti stanno analizzando le condizioni della strada, che al momento dell'incidente risultava asciutta, e stanno cercando eventuali testimoni che possano fornire elementi utili all'indagine. Non si escludono ipotesi quali un malore improvviso del conducente o un guasto meccanico.

Sulla stessa strada, nel 2008, aveva perso la vita anche il figlio della coppia Massimo.

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