Insieme contro la violenza convegno Amnesty
Venerdì 24 novembre presso la sala consigliare di Palazzo D'Oria a Ciriè.
Insieme contro la violenza convegno Amnesty a Ciriè.
Insieme contro la violenza convegno Amnesty presso Palazzo D'Oria
Anche quest'anno Amnesty International propone un convegno nell'ambito del ciclo "Cittadini del mondo". Si tratta del percorso educativo sui diritti umani, rivolto alle scuole del territorio. Il titolo del convegno è "Insieme contro la violenza". Si svolgerà venerdì 24 novembre alle 21 presso la sala consigliare di Palazzo d'Oria, in corso Martiri della Libertà 33.
Un ricco tavolo dei relatori
Un ricco tavolo di relatori tratterà il tema oggetto del convegno. Infatti, saranno presenti due relatrici. Ad introdurre il convegno sarà Maria Carla Micono di Amnesty International. Parlerà de "Migranti e violenza di genere, il ruolo della scuola". Interverrà poi Duda Cesari di Medici senza Frontiere. Parlerà di "La campagna Milioni di passi per far conoscere realtà spesso dimenticate". Fermare la violenza è compito che spetta a tutti. La scuola in particolare non può restare indifferente. Infatti è direttamente coinvolta in una serie di progetti che coinvolgono prima di tutti, dunque, gli allievi.
Ci sarà poi uno spettacolo a fine anno scolastico presentato dagli allievi
Tutti gli anni gli allievi delle scuole di tutta la zona che hanno aderito al progetto presentano uno spettacolo finale. Gli alunni hanno lavorato sul delicato tema oggetto del percorso Amnesty 2018 e presenteranno il frutto del lavoro svolto in classe, insieme agli insegnanti. A concludere l'incontro di venerdì 24 sarà la proiezione di due filmati. Saranno infatti proiettati "Nell'inferno libico" e "Cinque motivi per non bloccare i migranti rifugiati in Libia". Nel corso degli anni Amnesty International si è sempre spesa in progetti di alto livello. Che hanno coinvolto soprattutto le scuole. Moltissimi alunni. Nel corso degli anni sono stati trattati diversi argomenti di grande importanza inerenti i diritti umani. Il rispetto verso le genti. Verso gli stranieri. Quest'anno, i ragazzi, sono chiamati a ragionare sul tema della violenza.