Palazzi aperti in via straordinaria, ospiti illustri e dibattiti: tornano le «Giornate della Legalità»
Seconda edizione del progetto con un ricco programma di eventi
Palazzi aperti in via straordinaria, ospiti illustri e dibattiti: tornano le «Giornate della Legalità». Dal 10 al 13 ottobre la seconda edizione del progetto con un ricco programma di eventi
Palazzi aperti in via straordinaria
Inaugurano a Torino il 10 ottobre, e chiuderanno il 13, le «Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi», seconda edizione del progetto che valorizza i temi della legalità attraverso un ricco programma di eventi e conferenze che coinvolgeranno studenti e non solo.
È «D(i)ritto al cuore» il tema del 2024: un titolo che gioca sul doppio significato della parola «diritto» e svelta l’intento di esplorare a fondo i temi legati alla legalità, coinvolgendo il pubblico in modo diretto ed empatico. Quest’anno, infatti, la rassegna promossa dalla Città di Torino utilizzerà una lente insolita, quella delle emozioni e delle passioni, per osservare la legalità partendo proprio dai suoi aspetti più umani. Quando si parla dei «luoghi della legalità» vengono in mente quelli in cui la legge è approvata, in cui è applicata, in cui le è data esecuzione, in cui risiedono le forze che contribuiscono a darne esecuzione e quelli divenuti simbolo del ripristino della legalità. In occasione delle Giornate della Legalità, proprio questi luoghi chiusi si trasformano in spazi aperti: al dibattito, al confronto, al dialogo, così da ridurre quella distanza che spesso connota il rapporto con la comunità.
Oltre 90 ospiti
Il palinsesto coinvolgerà oltre 90 ospiti, tra cui il noto giornalista Mario Calabresi, la Presidente emerita della Corte costituzionale Marta Cartabia, la Giudice della Corte Suprema di Cassazione Paola di Nicola Travaglini, la professoressa Nadia Urbinati, il giudice della Corte costituzionale Francesco Viganò, l’ex giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo Vladimiro Zagrebelsky e molti altri ancora. Numerosi anche i momenti di intrattenimento, tra i quali particolare rilevanza avrà lo spettacolo teatrale «La classe», realizzato dall’associazione onlus Voci Erranti con gli attori-detenuti del carcere di Saluzzo, grazie a un progetto di laboratorio-teatro in carcere. Non mancheranno poi le attività formative dedicate alle scuole, i laboratori per i più piccoli e le iniziative ludiche per famiglie, come la Caccia al Tesoro organizzata dall’associazione Forma Mentis in collaborazione con Libera Piemonte. Molte di queste attività saranno realizzate insieme ai soggetti del territorio, tra cui le associazioni vincitrici della seconda edizione del bando «Bruno Caccia – promozione della legalità» indetto dalla Città di Torino e promosso da Fondazione per la Cultura Torino.
Portici di Carta
Nell’ambito della rassegna, che anche quest’anno si svolgerà in concomitanza con Portici di Carta, sarà realizzata l’iniziativa Portici della Legalità, con un apposito stand in piazza San Carlo, dove si terranno incontri e dibattiti, anche con il coinvolgimento del pubblico, a partire dallo spunto offerto dai libri sul tema della legalità.
Sarà anche l’occasione per inaugurare il secondo Bibliobus delle Biblioteche Civiche Torinesi, che ospiterà al suo interno la Biblioteca della Legalità (BILL), una bibliografia ragionata che si arricchisce annualmente di nuovi testi, dalla narrativa alla saggistica, fino ai fumetti, alle graphic novel e agli albi illustrati, con lo scopo di diffondere e rafforzare la cultura della legalità e di promuovere il pensiero critico e i valori di giustizia e responsabilità tra le giovani generazioni. BILL è un progetto promosso da IBBY, International Board on Book for Young people, a cui le Biblioteche civiche torinesi aderiscono dal 2019. Dalla sinergia con GTT, infine, nasce l’iniziativa Il Bus della Legalità, un percorso che consentirà di scoprire alcuni luoghi simbolo della legalità, accompagnati dalla lettura di testi scelti e interpretati dall’associazione Circolarte-Pagina37.
«luoghi della legalità»
La rassegna si svolgerà nei «luoghi della legalità», tra i quali l’Aula Magna del Tribunale di Torino, la Fondazione Fulvio Croce, il Museo del Carcere «Le Nuove», Palazzo Birago, la Casa circondariale Lorusso-Cotugno, il Comando dei Carabinieri della Legione Piemonte e Valle d'Aosta, la Caserma della Guardia di Finanza – Comando regionale Piemonte e Valle d’Aosta, luoghi solitamente chiusi che per l’occasione si apriranno per accogliere dibattiti, dialoghi e confronti. Sono questi gli «spazi aperti in luoghi chiusi» richiamati nel titolo della manifestazione.
Alcuni degli incontri possono anche essere utili agli studenti dei corsi di laurea del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino per ottenere il riconoscimento di CFU – Crediti formativi universitari come «Altre attività» (1 CFU per la partecipazione a tre incontri, 2 CFU per la partecipazione a 6 incontri).
Inoltre, le «Giornate della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi» inaugurano una nuova collaborazione con l’Agenzia delle Entrate. Tra le iniziative proposte, ci sono le visite guidate gratuite al Palazzo della Direzione Regionale del Piemonte dell’Agenzia delle Entrate, in Corso Vinzaglio 8, Torino, sabato 12 ottobre; occorre prenotare l’orario di visita sul sito, dove è possibile consultare tutto il programma degli eventi: www.giornatedellalegalita.it