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Il Ciss 38 rinnova il CdA e guarda al futuro tra conti in «salute» e progetti per il sociale

Il consorzio nel segno della continuità: Carla Boggio confermata presidente

Il Ciss 38 rinnova il CdA e guarda al futuro tra conti in «salute» e progetti per il sociale
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Il Ciss 38 rinnova il CdA e guarda al futuro tra conti in «salute» e progetti per il sociale. Il consorzio nel segno della continuità: Carla Boggio confermata presidente.

Il Ciss 38 rinnova il CdA e guarda al futuro

L'Assemblea del Ciss 38, il consorzio socio assistenziale che raggruppa 38 comuni altocanavesani, si è riunita, nella sede alla ex Manifattura di Cuorgnè, mercoledì della scorsa settimana per nominare i membri del Consiglio di Amministrazione. La scelta dei Comuni aderenti all'ente è stata quella di operare in continuità con il passato mandato. Per decisione unanime, infatti, è stata confermata alla presidenza del CdA la rivarolese Carla Boggio, mentre è stato nominato vice presidente Fabrizio Pen, ex Sindaco di Bosconero, che del precedente CdA era già membro. Entra in Consiglio, infine, Giuseppe Boggia, ex Sindaco di Forno, che subentra a Marco Balagna. Il CdA ha ritenuto giusto lasciare l’Assemblea libera di discutere senza la propria presenza e i ringraziamenti, al termine della riunione, sono stati portati da Pen.

Le candidature

È stato il presidente dell'Assemblea Consortile, Vittorio Bellone, a presentare, in apertura di riunione, le tre candidature, precisando che in realtà ne sarebbe giunta una quarta, ma non supportata dalla necessaria raccolta firme di presentazione.

Il sindaco di Cuorgnè Cresto

Per illustrare le ragioni che hanno portato a supportare  le tre candidature ha preso per prima la parola Giovanna Cresto, Sindaco di Cuorgnè. «Sono stata una delle promotrici della riconferma, nel momento in cui c'è stata la disponibilità dei membri di ricandidarsi - ha esordito -. Ricordiamo che la loro è un’opera quasi quotidiana, importante per il territorio e completamente volontaria, perché non prevede stipendio. Doveroso, quindi, ringraziarli, insieme a Marco, per il lavoro fatto in questi cinque anni, a cavallo del Covid». Per quanto riguarda l'ingresso di Boggia, la Prima cittadina cuorgnatese ha evidenziato come, insieme agli altri Sindaci del Consorzio, si sia cercato una persona che avesse vissuto una esperienza amministrativa e, possibilmente, in un piccolo Comune. «Il Consorzio presenta tre Comuni più grandi che hanno delle esigenze che sono diverse da quelle dei più piccoli. Ma all'interno del Consorzio siamo sempre riusciti a ottemperare tutte queste esigenze anche grazie ai membri del consiglio che riescono a rappresentare tutte le anime del territorio».

Il sindaco di Rivarolo Zucco Chinà

Ha quindi preso la parola Martino Zucco Chinà, neo Sindaco di Rivarolo, che si è accodato ai ringraziamenti di Cresto. «Come Amministrazione di Rivarolo cerchiamo di essere il più vicino possibili alle tematiche sociali, perché sappiamo come l'onda lunga del Covid stia generando grandi problemi e stia acuendo alcune fragilità che hanno caratterizzato gli utenti del Ciss degli anni passati. A maggior ragione una continuità garantita da due consiglieri su tre è sicuramente funzionale a far si che si riesca a dare un servizio adeguato».

Bilancio

Bellone ha quindi evidenziato come il lavoro degli ultimi anni sia stato molto buono, sia a livello economico e gestionale sia a livello sociale, «che è poi l'aspetto principale del Consorzio. Sistemati i conti si spera, durante le assemblee, di riuscire a parlare dei servizi erogati. Anche se questi sono più di competenza del CdA e del direttore piuttosto che dell'Assemblea, che viene normalmente riunita proprio per approvare il bilancio». A ricordare il difficile triennio di risanamento dei conti è stato il rappresentante dell'Unione Montana Valli Orco e Soana, Marco Bonatto Marchello, Sindaco di Frassinetto, che ha poi ricordato la necessità di «un corretto attenzionamento alle aree montane con le loro problematiche».

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