«Ciao Flip», un’esistenza dedicata alle associazioni e alle tradizioni

«Ciao Flip», un’esistenza dedicata alle associazioni e alle tradizioni. Filippo Giletti, 61 anni, di cui 40 trascorsi nel lavoro di manutentore alle caldaie.

Addio a Filippo Giletti, simbolo delle tradizioni coriesi

Mercoledì 2 ottobre, Cudine ha salutato Filippo Giletti, conosciuto da tutti come "Flip", con il suono delle campane a morto. Giletti, 61 anni, era una figura fondamentale per la comunità locale, ricordato non solo per la sua allegria, ma anche per il suo impegno nelle tradizioni. Negli anni '80, fondò l'associazione "La Ciuenda" e fu promotore della Sagra della Castagna e del Museo Etnografico. Attivo in numerose iniziative, Giletti era anche parte del Gruppo Aib e donatore di sangue. Il funerale si è tenuto venerdì 4 ottobre.

Il ruolo nelle associazioni e nelle tradizioni

Fin dagli anni '80, Filippo fu una figura centrale nella valorizzazione delle tradizioni locali. Assieme a Marco Picca Piccon, nel 1983 fondò l'associazione La Ciuenda e, nello stesso anno, diede vita alla famosa Sagra della Castagna, che nel giro di pochi anni attirò migliaia di visitatori. La sua passione per le tradizioni lo portò a ideare la mostra "Le Bune Pere" e a inaugurare il Museo Etnografico della Valle del Malone, progetti che ancora oggi mantengono viva la storia di Corio e dintorni.

Un uomo sempre attivo e coinvolto nella comunità

Filippo Giletti non si fermava mai: negli anni '90 fece parte del Gruppo Aib di Corio e contribuì all'apertura del rifugio Peretti Griva. Tra i suoi progetti più memorabili, la realizzazione del libro "Saluti da Corio. Cento anni di cartoline", testimonianza dell’amore per il suo territorio. Negli ultimi anni, la sua passione per la caccia lo portava a trascorrere del tempo con la sua cagnolina Semola, senza mai dimenticare il suo ruolo di punto di riferimento per la comunità.

Un affetto sentito dalla comunità

Il funerale di Filippo si è svolto venerdì 4 ottobre nella parrocchiale di San Genesio. Numerosi amici e familiari si sono uniti alla moglie Carla, alla figlia Chiara, alle sorelle Elena e Gianna e ai nipoti per l’ultimo saluto. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella comunità di Corio, ma il suo impegno e il suo spirito vivranno a lungo nei cuori di tutti coloro che hanno condiviso con lui momenti di gioia e tradizione.