Piazza Vittorio a Castellamonte torna al 1902 grazie ai fondi del "Duc"
Verrà ripristinata la vecchia fontana e l’antica targa sovrastante
Piazza Vittorio a Castellamonte torna al 1902 grazie ai fondi del "Duc": sarà anche ripristinata la vecchia fontana.
Piazza Vittorio a Castellamonte
E’ un «ritorno al passato» - non in senso negativo, ma come valorizzazione e riscoperta del patrimonio artistico della città - quello che si prepara a Castellamonte in queste settimane. Precisamente agli inizi del XX secolo: i lavori di riqualificazione di piazza Vittorio Veneto, partiti negli scorsi giorni, mirano infatti a restituire in parte al cuore della cittadina il «volto» con cui si presentava ad inizio ‘900. «Tra gli abbellimenti che andremo ad apportare alla piazza - spiega il vicesindaco e assessore con deleghe ai Lavori Pubblici Teodoro Medaglia, che sta seguendo da vicino l’intervento - vi è il ripristino e la riattivazione della fontana artistica installata nel 1902 in occasione dell’inaugurazione dell’acquedotto comunale, opera realizzata su progetto del geometra Giovanni Ravelli e in parte finanziata dal benefattore Giuseppe Romana». La fontana era corredata da altre 16 fontanelle pubbliche e celebrava un momento di svolta dal punto di vista socio-sanitario per la città della ceramica. Se allora, tuttavia, le sue condotte portavano acqua potabile, ora invece verrà installata una vasca di ricircolo. Sulla sommità della struttura, un altro dettaglio sarà riportato all’aspetto originario: «Riposizioneremo anche l’antica targa in bronzo, rimossa durante l’ultimo conflitto mondiale», riferisce ancora Medaglia.
Valorizzare le aree "cuore" del commercio
L’intervento, affidato alla ditta Mimosa Srl di Montalenghe per un importo complessivo di 17.899 euro, dovrebbe essere completato nell’arco di un mese circa, e rientra tra le opere di riqualificazione dell’arredo urbano finanziati grazie ai fondi del Distretto Urbano del Commercio (Duc) Terre Canavesane, di cui Castellamonte è ente capofila. Il totale delle risorse stanziate per i progetti del Duc ammonta a 267 mila euro di cui 213.600 finanziati dalla Regione Piemonte (settore commercio) e 53.400 a carico dei quattro comuni del distretto (Castellamonte, San Giorgio, Bairo e Agliè). In tutti i centri coinvolti sono già in corso o saranno effettuati lavori per valorizzare le aree «cuore» del commercio locale: ad esempio la riqualificazione della Porta Piatonia a San Giorgio e dell’area mercatale a Bairo, o la realizzazione di nuove insegne ceramiche per i negozi ad Agliè.
Gabriele Amante