L’eredità dell’ex sindaco Vacca Cavalot: i primi fondi destinati al Comune di Cuorgnè

L’eredità dell’ex sindaco Vacca Cavalot: i primi fondi destinati al Comune di Cuorgnè. Il lascito  contribuirà a interventi di manutenzione straordinaria, come stabilito nel testamento.

L’eredità dell’ex sindaco Vacca Cavalot

Sono stati messi a bilancio del Comune di Cuorgnè i primi fondi in arrivo dall'eredità dell'ex Sindaco, ed ex Consigliere Comunale, Giancarlo Vacca Cavalot, mancato ad aprile dello scorso anno. Vacca Cavalot, infatti, nel suo testamento aveva designato come eredi il Comune, l'ente Morale Morgando e due privati. Il Comune, così come il Morgando, avevano accettato con beneficio di inventario l'eredità. Da allora erano partite tutte le pratiche, le verifiche, gli inventari, per arrivare alla accettazione definitiva e alla divisione, come da testamento, dell'eredità dell'ex amministratore.
La quota destinata al Comune è stata destinata da Vacca Cavalot a specifiche attività: «In parte - scriveva nel testamento - al rinnovo della Tomba di famiglia alla scadenza e alla parte restante a finanziare lavori di manutenzione straordinaria al Cimitero Capoluogo».

59mila euro a bilancio

Adesso, dopo la liquidazione delle cassette di sicurezza che erano in capo all'ex Sindaco, è stato previsto un apposito capitolo di bilancio per accogliere i 59.836,31 euro della liquidazione. In realtà di questi fondi 9.199,86 sono stati necessari per la copertura delle spese sostenute al fine della gestione amministrativa dell’eredità. Dei rimanenti 5 mila euro sono destinati alla redazione delle perizie sugli immobili e 7 mila per la loro conservazione fino alla loro vendita.
Alla fine, quindi sono stati accantonati 38.636,45 euro indicati come “Fondo spese per manutenzione ordinaria degli immobili derivanti da successione testamentaria” nell'attesa della realizzazione dell’attivo ereditario da destinare, secondo la volontà del testatore, al cimitero capoluogo.