Rifiuti abbandonati lungo il canale, il sindaco Baudino: «Potenziato il sistema di videosorveglianza»

Rifiuti abbandonati lungo il canale, il sindaco Baudino: «Potenziato il sistema di videosorveglianza»
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Rifiuti abbandonati lungo il canale, il sindaco Baudino: «Potenziato il sistema di videosorveglianza»

La denuncia

«Ho adottato il canale di Caluso e, quando vedo qualcosa che deturpa l’ambiente, lo segnalo». La denuncia arriva sui social da Benedetta Giacotto, promotrice del gruppo di cammino di San Giorgio. Rifiuti ingombranti, come frigoriferi e divani, sono stati di nuovo scaricati nell’ambiente, precisamente nel tratto tra i Comuni di San Giorgio Canavese e San Giusto, segnando un contrasto anche visivo con il verde sentiero che caratterizza l’area. Il tema dell’abbandono dei rifiuti è uno dei problemi con cui, da tempo, i comuni canavesani fanno i conti senza riuscire a trovare un rimedio definitivo.

Il commento del sindaco

Il sindaco di San Giorgio Marco Baudino ammette che «di territorio compromesso dai rifiuti purtroppo ce n’è, soprattutto nella periferia del paese. In passato abbiamo fatto attività di pulizia anche con la Protezione civile, Legambiente e Plastic free, ma serve a poco perché, se non installi sistemi di videosorveglianza, rischi di ritrovarti la stessa situazione di prima».

La novità

Su questo c’è una novità: «In paese – afferma il sindaco – abbiamo appena finito di mettere le telecamere sia per ragioni di sicurezza del paese che di controllo delle isole ecologiche. Ne avevamo già una quindicina e ne abbiamo aggiunte altre venti. Le abbiamo messe in posti strategici, attenti a collocarle in corrispondenza delle isole ecologiche. Alcune le sposteremo, come quella vicina alla “Iena”, in modo che restino videosorvegliate. Soltanto nell’ultima settimana abbiamo fatto un po’ di sanzioni, ma è un lavorone perché sbobinare circa 35 telecamere non è un’operazione immediata». Il primo cittadino fa notare che «molti trasgressori non risiedono nel paese, ma è gente di passaggio che pensa bene di lasciare il proprio obolo sul territorio sangiorgese.

Le fototrappole

«Per ovviare al fenomeno – argomenta il primo cittadino – già da tempo abbiamo deciso di attrezzarci con fototrappole, che però, oltre a comportare problemi di privacy, riprendono solo il passaggio e a volte non riescono a cogliere il momento esatto dell’abbandono del rifiuto».

Educazione all'ambiente

Quanto all’educazione ambientale, il sindaco Baudino rivela l’avvio di un progetto con la scuola per fare attività di sensibilizzazione in collaborazione con le guardie ecologiche volontarie, che già organizzano dei laboratori alle elementari, e annuncia: «Vogliamo individuare un referente Plastic free per San Giorgio e stiamo anche pensando ad una giornata ecologica da organizzare in primavera».

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