Due canavesani in zattera: il docufilm
“Progetto Ulisse – Viaggio sull'ultimo fiume selvaggio”
Due canavesani in zattera: il docufilm, venerdì scorso, 8 novembre, al Cinema Margherita la prima.
Due canavesani in zattera: il docufilm
Venerdì 8 il Cinema Margherita di Cuorgnè ha ospitato la prima proiezione del documentario “Progetto Ulisse – Viaggio sull'ultimo fiume selvaggio”. Realizzato e diretto dal team indipendente di filmmaker torinesi Acid Rain, con alla regia Carlo Novaria e Francesco Ubertelli.
Trama
Il film racconta il viaggio di Carlo Fasciano e Gabriele Melchiorre, due ragazzi cresciuti nel Canavese, che dopo aver affrontato, nel corso degli anni, la navigazione sui fiumi e torrenti locali, hanno deciso di intraprendere un’avventura straordinaria: solcare le acque del Vjosa, l'ultimo fiume incontaminato d'Europa. Per la loro impresa hanno utilizzato una zattera costruita interamente con materiali di recupero: potenziali rifiuti a cui è stata data una seconda vita e che possono aiutare a compiere qualcosa fuori dall’ordinario.
Il messaggio
Il documentario è una testimonianza della bellezza selvaggia di un fiume che scorre libero attraverso tutta l’Albania, dalla sua sorgente in terra greca, fino a sfociare nell'Adriatico, ed evidenzia il messaggio di tutela ambientale e sostenibilità. La zattera si trova adesso nell’area verde antistante il rifugio Massimo Mila a Ceresole Reale, inserita in un’altra area protetta di grande suggestione: il Parco Nazionale del Gran Paradiso. «"Progetto Ulisse" - evidenzia il collettivo Acid Rain - è un film autoprodotto, una sfida che dimostra come anche produzioni indipendenti possano raccontare storie di grande impatto».