Giglio Vigna: "La porta per il finanziamento è riaperta"
Giglio Vigna: "La porta per il finanziamento è riaperta". Così l'onorevole eporediese della Lega interviene dopo il Flash Mob al Ponte Preti.
Giglio Vigna: "La porta per il finanziamento è riaperta". Così l'onorevole eporediese della Lega interviene dopo il Flash Mob al Ponte Preti.
Giglio Vigna
L'onorevole della Lega, Alessandro Giglio Vigna (Lega) interviene sulla questione del Ponte Preti dopo il flash mob organizzato questa mattina dai sindaci. "Città Metropolitana non deve andare sul Ponte ma al Ministero, grazie al OdG Giglio Vigna la porta per il finanziamento è riaperta - chiarisce - Non sono pochi i cittadini che fra ieri e oggi mi hanno contattato per chiedermi la ragione di questo incontro a Ponte Preti, ragione che sinceramente non ho neanche io ben compreso".
L'Odg in Parlamento già ad agosto
"Come già detto nel mio comunicato di inizio agosto, Ponte Preti, altri 20 ponti in tutta la nostra provincia e diversi altri progetti in tutta Italia sono stati de finanziati perché il finanziamento risaliva a più di 5 anni fa e perché il Ministero non ha visto interessamento da parte degli organi che avrebbero dovuto interessarsi dei progetti - dichiara il deputato - I finanziamenti non rimangono in essere per sempre, dopo più di mezzo decennio è normale che vengano tolti. Grazie al mio Ordine del Giorno di fine agosto, approvato grazie a una azione politica del sottoscritto, a molte e molte riunioni fra Camera dei Deputati e Ministero sono riuscito a riaprire la porta che era stata chiusa".
Aperta anche la porta del Mit
"Come già ribadito sta ora a Città Metropolitana, grazie alla porta riaperta dal mio OdG, andare al Ministero e portare le ragioni del rifacimento di Ponte Preti, anche perché, da cosa mi è stato detto in Città Metropolitana, le ragioni dei tempi lunghi paiono esserci, una differente tipologia di Ponte più difficile da progettare, Città Metropolitana avrebbe dovuto spiegare al MIT queste ragioni già prima. Allo stato attuale nulla è perduto, Città Metropolitana ha ancora la possibilità di andare al Ministero e spiegare il perché di tempi così lunghi e sfruttando l'apertura creata dal mio Ordine del Giorno riprendere e riaccendere l'iter del progetto. Andare sul Ponte non serve a nulla, come detto più volte, bisogna andare al Ministero - conclude - Se da Città Metropolitana volessero, sono assolutamente disponibile ad andare con loro al MIT".