Retata della Guardia di Finanza al Movicentro della stazione di Ivrea
Retata della Guardia di Finanza al Movicentro della stazione di Ivrea.
Retata della Guardia di Finanza
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza Torino hanno dato esecuzione, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Ivrea e all’esito di articolate indagini di polizia giudiziaria, a ordinanze di misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di cinque soggetti di etnia nordafricana, tutti intorno al 20 anni.
L'accurata indagine dei Baschi Verdi
Il servizio ha avuto origine grazie ad un attento e capillare controllo del territorio operato dalle Fiamme Gialle del Gruppo Ivrea nell’omonimo comune eporediese, a seguito del quale è emerso, infatti, come i soggetti indiziati abbiano effettuato, in concorso tra loro, numerosissime cessioni di sostanze stupefacenti nei confronti di cittadini di giovane età - talvolta anche minorenni - nell’area antistante al “Movicentro”, uno spazio del capoluogo eporediese utilizzato per attività di aggregazione sociale e culturale frequentato anche da studenti, rendendola, di fatto, una vera e propria piazza di spaccio.
Spaccio tra gli studenti: almeno 300 cessioni
Proprio la vicinanza a due Istituti di istruzione superiore, situati a pochi metri dal “Movicentro”, ha reso l’illecita attività ancora più pericolosa in quanto la zona è
particolarmente frequentata da adolescenti soprattutto al termine dell’orario scolastico. L’ausilio di attività tecniche d’indagine permetteva di documentare oltre 300 cessioni di sostanze stupefacenti, consentendo l’identificazione di numerosi acquirenti che, in taluni casi, sono già stati segnalati all’Autorità prefettizia.
Sequestrato mezzo chilo di droga e denaro
L’attività d’indagine sinora svolta consentiva, quindi, il sequestro complessivo di circa 500 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish, 1.680 euro, 15 cellulari, 4 biciclette professionali e 2 monopattini elettrici del valore stimato di circa complessivi 20.000 euro, ritenuti provento di ricettazione. Ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, si evidenzia che il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Ivrea ha disposto il provvedimento restrittivo della libertà personale in argomento ravvisando in capo agli indagati i gravi indizi di colpevolezza.