Ciriè, dibattito sulla piscina al femminile, sempre più perplessità
Durante il Consiglio comunale, il sindaco Devietti ha affrontato le perplessità sulla proposta della piscina riservata alle donne
Ciriè, dibattito sulla piscina al femminile e nuova gestione Uisp. Durante il Consiglio comunale, il sindaco Devietti ha affrontato le perplessità sulla proposta della piscina riservata alle donne. Intanto, affidata per 7 anni la gestione dell’impianto di via Grande Torino alla Uisp, con interventi per 255.000 euro.
Dibattito sulla piscina al femminile, sempre più perplessità
«In commissione sono emerse perplessità sulla piscina al femminile. Quindi abbiamo chiesto al gestore di riformulare la proposta per rivalutare le necessità del pubblico» ha affermato il sindaco Loredana Devietti, durante il Consiglio comunale di lunedì 25 novembre, in risposta all'intervento del capogruppo del centro-destra Davide D'Agostino, che ha giudicato l'operazione di aprire unicamente alle donne, solo in determinate fasce orarie, discriminante. Continua Devietti: «In altre realtà l'idea ha riscosso grande successo, permettendo a soggetti con problemi fisici o religiosi di partecipare, affinchè lo sport fosse davvero per tutti. Si è rimandata a momenti successivi la trattazione della piscina al femminile».
La replica di D'agostino
Ha ribattuto D'agostino: «Non sono d'accordo la piscina al femminile fosse un fraintendimento. Un conto è pensare a momenti riservati a donne e uomini, altri solo a un sesso. Così si vogliono rievocare ambientazioni arabeggianti. Secondo noi queste proposte bisogna farle in maniera concreta, non un tanto al chilo. In commissione c'è stato risposto che non c’era lo spazio d'approfondimento. Invece, dopo la pubblicazione della notizia sui giornali, oggi è arrivata una proposta nuova». Nel corso delle seduta si è votato per l'affidamento diretto dell'impianto natatorio di via Grande Torino alla Uisp Cuneo Bra. Dopo tre anni difficili, dovuti al caro energia, l'Amministrazione ha scelto d'allungare la convenzione per sette anni e mezzo, a fronte della presentazione di un progetto.
L'assessore Fabrizio Fossati
Ha approfondito l'assessore Fabrizio Fossati: «Il decreto legislativo, entrato in vigore dal 2023, consente l’affido diretto di un impianto sportivo, se si intendono svolgere delle migliorie. La Uisp Cuneo Bra ha presentato un progetto, dal valore di 255.000 euro, in cui si prevedono degli interventi di efficientamento energetico, l'acquisto di nuovi arredi e un sollevatore per soggetti disabili. Verseremo un contributo di 70.000 euro annui per il mantenimento in equilibrio del piano economico-finanziario. Inoltre daremo una somma aggiuntiva di 3.500 euro al mese, fino all’estate del 2025, quando entreranno in funzione le nuove caldaie, grazie a un accordo con Italgas. Questi lavori accresceranno il valore di un fabbricato risalente al 1975». Così è intervenuto il consigliere di minoranza Mattia Palermo: «Quali sono le le scuole che hanno partecipato al progetto?». Ha replicato Fossati: «Il Fermi Galilei, la secondaria Fratelli Remmert di San Maurizio; la materna di San Carlo e San Francesco e l'istituto Aldo Moro di Rivarolo». Ha osservato D'Agostino: «La gran parte delle realtà menzionate sono fuori dal territorio comunale. E’ un segnale non positivo. Gli alunni delle nostre scuole non ne hanno beneficiato come avrebbero potuto». Ha risposto Fossati: »La Uisp si impegnerà a coinvolgere maggiormente le scuole del territorio, affinchè possano aderire e creare aggregazione».