Una differenziata più «puntuale»: arrivano i nuovi cassonetti intelligenti nei Comuni di Cisa
Per ora in dodici condomini della città, col secondo lotto anche a San Maurizio e Nole
Una differenziata più «puntuale»: arrivano i nuovi cassonetti intelligenti, per ora in dodici condomini della città, col secondo lotto anche a San Maurizio e Nole.
Una differenziata più «puntuale»
Cassonetti intelligenti: posizionati nei palazzi con oltre 12 unità abitative. I grandi condomini della città dei D'Oria sono finalmente partiti con la raccolta della puntuale, tramite il posizionamento di cassonetti con mastello per le varie utenze. Così si potrà determinare esattamente l'identità di chi conferirà. Interviene il presidente Cisa Mario Burocco: «Nel mese di dicembre arriverà il secondo lotto e li installeremo a San Maurizio e Nole. Poi, a ruota, andremo negli altri paesi, allo scopo di coprire la totalità delle realtà dove è partita la puntuale con la messa a dimora di circa 500 cassonetti. A Ciriè non ci sono particolari problemi e qualche contenitore guasto è stato sostituito».
Finanziamento di 192.146 euro
Grazie a un finanziamento regionale 9 nuovi Comuni potranno avviare le procedure per l’attivazione della tariffa puntuale. Si tratta di Cafasse, Ceres, Fiano, Front, Germagnano, La Cassa, Pessinetto, San Carlo e Varisella. Approfondisce Burocco: «Il progetto presentato dal Consorzio di Area Vasta CISA all’inizio di settembre ha ricevuto l’approvazione della Regione e il conseguente finanziamento di 192.146 euro, che consentirà di avviare le procedure basate sull’individuazione di ogni utente tramite un microchip apposto sul cassonetto, dove è presente la raccolta porta a porta, e la dotazione di tessera elettronica individuale dove la raccolta è stradale, in modo da permette di riconoscere il singolo utente ogni volta che conferisce. Per informare la popolazione organizzeremo degli incontri pubblici. Non abbiamo ancora un calendario perchè le realtà coinvolte sono diverse e abbiamo avviato un percorso personalizzazione dei cassonetti. L'ultima parte del 2025 servirà come taratura di tutti i sistemi e il primo gennaio 2026 si potrà partire correttamente. C'è già l'esperienza dei tredici Comuni già avviati e conosciamo già quali saranno le criticità».
Altro finanziamento da 295.839 euro
Un'altro finanziamento da 295.839 euro riguarda i paesi dell'alta valle, nella fattispecie Ala di Stura, Balme, Chialamberto, Groscavallo, Lemie e Usseglio. Commenta Burocco: «Si allineeranno ai Comuni della media valle.Il progetto si basa sull’eliminazione della raccolta stradale a libero accesso del rifiuto indifferenziato, con il conseguente passaggio a raccolta ad accesso controllato con limitatore volumetrico (“calotta”) e in alcune limitate porzioni di territorio, con raccolta porta a porta. Verrà inoltre attivata la raccolta della frazione organica in alcuni punti del territorio con l’utilizzo di cassonetti ad accesso controllato, che risultino accessibili solo alle utenze abilitate, individuate tra quelle che non possono fare l’auto-compostaggio o non hanno aderito al compostaggio collettivo locale. Infine è previsto il rafforzamento delle strategie di gestione in loco della frazione organica, mediante promozione dell’auto-compostaggio e realizzazione di nuove iniziative di compostaggio collettivo locale tramite le casette dedicate».