Rivara

A 50 anni si laurea al Conservatorio e realizza il sogno di tutta una vita

Dopo una carriera professionale come artigiano edile Sebastiano Domina ha ripreso e completato gli studi musicali

A 50 anni si laurea al Conservatorio e realizza il sogno di tutta una vita
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A 50 anni si laurea al Conservatorio e realizza il sogno di tutta una vita: la storia di Sebastiano Domina, residente a Rivara.

A 50 anni si laurea al Conservatorio

E’ un sogno che si avvera quello di Sebastiano Domina, di Rivara, che lo scorso luglio all’età di 50 anni ha conseguito la laurea in organo presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Ma è anche una storia di grande tenacia, la storia di un obiettivo perseguito e ottenuto attraverso mille sacrifici e, soprattutto, restando sempre con i piedi ben saldi a terra. Perché il percorso di Sebastiano rappresenta al meglio un eclettismo capace di superare le nette divisioni tra teoria e pratica, tra lavoro manuale e lavoro intellettuale, tra tecnica e arte; una trasversalità dei saperi che anche nell’approccio alla musica e alla cultura non dimentica la dignità del «mestiere» e della manualità.

Tra teoria e pratica

Classe 1974, originario di Chieri, Sebastiano ha sempre avuto una particolare predisposizione per i saperi tecnici che lo portò, da giovane, a frequentare le scuole professionali. Accanto ad essa, coltivava anche la passione per la musica che invece lo convinse ad iscriversi al Conservatorio di Alessandria, dove tuttavia a causa del servizio militare fu costretto a interrompere gli studi. Poi la vita lo condusse su altre strade, e tra gli impegni famigliari e il lavoro come artigiano edile, Domina dovette per anni accantonare il proprio sogno. Fino all’età di 44 anni, quando, mosso da un’incredibile forza di volontà, riprese in mano i manuali: dato che nel frattempo il conservatorio era stato equiparato dalla legge all’Università, dapprima conseguì il diploma di Maturità (da geometra) e poi si iscrisse al Giuseppe Verdi per riuscire finalmente a coronare il suo percorso da organista. Traguardo raggiunto, come si diceva, a luglio di quest’anno (dopo aver già superato a pieni voti il corso triennale), quando Sebastiano si è laureato con una brillante tesi dal titolo “Attorno alla Passacaglia di J. S. Bach. Storia, analisi, considerazioni interpretative”.

La carriera

Peraltro, anche prima della laurea, e parallelamente alla sua professione, Sebastiano aveva portato avanti una “carriera” da musicista per nulla trascurabile: da oltre dieci anni, ogni estate, conduce appuntamenti concertistici al Santuario di Oropa, ed è “titolare” del meraviglioso organo romantico-sinfonico presente nella chiesa di San Dalmazzo a Cuorgné, unico nel suo genere in Canavese, della cui manutenzione e sistemazione Domina si occupò personalmente, con grande profusione di tempo ed energie, circa trent’anni fa. Solo pochi giorni fa, inoltre, insieme ad alcuni collaboratori ha montato un pregiato organo tedesco nella chiesa di Verolengo. Sebastiano oggi aspira ad organizzare festival concertistici di ampio respiro, magari con ospiti internazionali, ma nel frattempo nell’ultimo anno ha iniziato a lavorare come docente, presso l’FSC (Formazione Sicurezza Costruzione) di Torino, con l’umiltà, la praticità e l’ingegno che da sempre lo contraddistinguono: «A chi mi chiede cosa faccio, tuttora non mi vergogno a dire di essere un muratore», specifica con orgoglio.

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