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Politica
La Lega in piazza a Ivrea per chiedere più sicurezza in città
Gli esponenti del Carroccio hanno denunciato un situazione di crescente degrado in particolare nella zona del Movicentro e della stazione
La Lega in piazza a Ivrea per chiedere più sicurezza città: ieri, sabato 14 dicembre 2024, un gazebo degli esponenti del Carroccio.
La Lega in piazza a Ivrea
Sabato 14 dicembre, il gazebo organizzato dalla Lega a Ivrea ha raccolto l’attenzione di numerosi cittadini, affrontando due temi principali: la solidarietà a Matteo Salvini con lo slogan "Difendere i confini non è reato", e la crescente insicurezza che, secondo il partito, affligge la città sotto la gestione dell'attuale giunta di sinistra.
"Declino senza precedenti"
Per gli esponenti del Carroccio, Ivrea sta vivendo un declino senza precedenti: il degrado della zona del Movicentro, la stazione ferroviaria trasformata in un luogo insicuro e un diffuso senso di paura tra i cittadini. Un fenomeno che si è intensificato negli ultimi mesi, rendendo la città un posto pericoloso e in balia di dinamiche prima sconosciute. La piazza ha dato voce a storie di paura e rabbia, racconti che dipingono un quadro inquietante di una Ivrea che sembra aver perso la sua anima.
La promossa
Il gazebo è stato anche un'occasione per raccogliere le istanze di chi chiede maggiore sicurezza e interventi concreti. Ivrea, dicono gli esponenti della Lega, merita di tornare a essere un luogo sereno, dove nessuno debba temere per la propria vita o guardarsi alle spalle. "Non lasceremo che questa città diventi un posto dove domina la paura. Ivrea merita di tornare a essere una città vivibile e sicura, una promessa che sarà al centro delle prossime iniziative politiche", hanno promesso i rappresentanti del partito.
