Leini

Rotonde della "460", al via gli espropri

In partenza l’iter per la realizzazione di una delle due rotatorie previste agli svincoli della strada statale di Ceresole

Rotonde della "460", al via gli espropri
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Rotonde della "460", al via gli espropri: passi avanti verso la messa in sicurezza di un incrocio che da decenni è un «punto nero» della viabilità leinicese.

Rotonde della "460"

Un altro piccolo passo in avanti verso la messa in sicurezza di via Caselle, all’altezza degli svincoli con la SS460. Dopo il lavoro di cucitura di rapporti con Città Metropolitana, Anas e Regione portati avanti dalla giunta Pittalis, ora è stato finalmente avviato l'iter per la realizzazione di una delle due rotatorie che metterà in sicurezza l'incrocio tra la Strada Provinciale che collega Leini con Caselle e la Strada Statale 460 di Ceresole. La storia di questo intervento è lunga e tortuosa. Risale al 2017 il primo tentativo, quando la società Satac si era impegnata a sistemare l'intersezione nell'ambito di un progetto di insediamento commerciale in quel di Caselle. Un progetto che, nel 2022, è stato definitivamente accantonato. Dopo una serie di confronti chiesti da Pittalis in Prefettura, le istituzioni coinvolte hanno elaborato un piano articolato in due lotti: il primo sarà gestito da Anas, mentre il secondo del valore di 200mila euro, sarà curato dalla Città Metropolitana di Torino. Lo scorso 7 maggio, il comune di Leini e Città Metropolitana hanno sottoscritto la convenzione che delega all’amministrazione locale le procedure espropriative. L'11 novembre, con una delibera di Giunta, è stato istituito l'Ufficio Espropri, affidato all'architetto Antonella Passaretti.

Obiettivo sicurezza

L'obiettivo è chiaro: eliminare un punto nero della viabilità locale che da decenni rappresenta un grave pericolo per gli automobilisti. Le immissioni in entrata e in uscita dalla ex SS 460 sono attualmente prive di qualsiasi protezione o corsie di rallentamento, rendendo l'incrocio estremamente rischioso. Il progetto di fattibilità tecnico-economica, redatto da R&P Engineering, prevede la realizzazione di una rotatoria che consentirà un deflusso più sicuro e regolare del traffico. Nei prossimi giorni, l'avviso pubblico darà il via formale all'iter espropriativo, con i proprietari dei terreni interessati che potranno presentare le proprie osservazioni. Un intervento atteso da tempo, che promette di migliorare significativamente la sicurezza stradale in un'area strategica per la viabilità del territorio. Un bel successo anche per la città che è riuscita ad ottenere anche uno stanziamento di 200 mila euro dalla Regione per coprire i costi dell’opera. Per la seconda rotonda bisognerà attendere i piani d’investimento di Anas, ma questo è un altro capitolo del medesimo racconto.

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