Stefano Saccotelli in un episodio della serie cult I delitti del Barlume
L'attore canavesano sarà nel cast delle “commedie a tinte gialle” di Sky Original, liberamente ispirate ai romanzi di Marco Malvaldi, nell'episodio in onda lunedì 13.
Stefano Saccotelli lunedì in un episodio della serie cult I delitti del Barlume.
Stefano Saccotelli
L'attore di San Giorgio Canavese sarà nel cast delle “commedie a tinte gialle” di Sky Original, liberamente ispirate ai romanzi di Marco Malvaldi e trasformate in film dai registi Roan Johnson e Milena Cocozza, tornano su Sky Cinema e Now TV (salvo cambi di palinsesto) e più avanti in chiaro sul Canale 8 del digitale terrestre, a partire da lunedì 13 gennaio con tre nuovi episodi. Nel primo “Non è un paese per bimbi” l’attore originario del Canavese impersonerà un pastore valdostano, che tratta un’improbabile compravendita con uno dei protagonisti storici, Massimo (interpretato da Filippo Timi).
L'attore
“Un ruolo – spiega Stefano – che ho fortemente voluto, in una serie cult giunta al suo dodicesimo round e che amo alla follia. Per arrivarci ho superato ben tre provini, e devo molto ai dodici anni vissuti in Valle d’Aosta, che considero sempre casa mia: là ho potuto attingere dalla parlata locale, cercando di riprodurla senza forzature grazie anche all’aiuto di amici del luogo: rispettando l’accento valligiano e la falsariga comica ed un po’ surreale dei personaggi del borgo di Pineta, alias Marciana Marina nella splendida isola d’Elba, dov’è ambientato il BarLume. Ringrazio la produzione Palomar e il regista Roan Johnson per avermi fatto questo regalo”.
Che cast!
L’episodio che vedrà Stefano nel cast stellare della serie è proprio quello che apre la nuova stagione. Niente spoiler, solo qualche dritta: Gino è sparito con una partita di diamanti e i “Bimbi” cercano di rintracciarlo. Massimo, nel frattempo, cerca di liberarsi dalla prigionia e, soprattutto, da un gruppo di capre particolarmente invadenti. Pasquali (Corrado Guzzanti) rincorre la sua Susanita, ma attenzione: ha alle calcagna dei tipi colombiani poco raccomandabili. Come se non bastasse, la commissaria Fusco (Lucia Mascino) e Tassone (Michele Di Mauro) si ritrovano in Montenegro (pare sulle tracce di Anna Rusic), mentre i “vecchini” di Pineta – Aldo, Emo e Pilade – si occupano a modo loro dei guai in paese. Beppe (Stefano Fresi), con Tizi al suo fianco, continua a fare scherzi a Cosimo. A completare il quadro c’è Marchino, che si dedica alla sua nuova carriera da trapper.
Gli altri impegni
Un 2025 iniziato alla grande per l’attore nostrano, che tra qualche giorno sarà a Verona sul set di un road-movie, chiamato ad un ruolo dal protagonista ed amico, l’attore italoamericano Sebastiano Pigazzi. “In attesa – chiude Saccotelli – della messa in onda di due fiction TV che ho già girato per la Rai: la prima “Fuochi d’artificio” una storia partigiana ambientata sulle montagne della Val di Susa, per la regia di Susanna Nicchiarelli, è attesa alla messa in onda da ormai un paio d’anni. E poi la serie “Estranei” diretta da Cosimo Alemà, con un ruolo top secret per inderogabili impegni contrattuali che mi impediscono ogni anticipazione. Scoprirete perché”. Questo mentre si gode il successo, nei festival di tutto il mondo, di “Malanova” di Roberto Cuzzillo, film a tematica LGBTQIA+ di cui è coprotagonista.