L’ultimo saluto all’alpino Eugenio Filippetto. Tanti gagliardetti nel ricordo dell’amico Alpino “Genio”.
L’ultimo saluto all’alpino Eugenio Filippetto
Chiesa parrocchiale gremita giovedì mattina 2 gennaio tra parenti amici e di “Penne Nere” con i Gagliardetti in onore ed omaggio alla scomparsa dell’alpino Eugenio Filippetto detto “Genio”, 90 anni. La bara è chiara ricoperta di rose rosse e bianche ed accanto gli amici alpini di Forno, Favria, Rivara, Levone, Rivarolo,Cafasse, Corio, Rocca, Barbania con il consigliere sezionale di Torino Carlo Chiatello e di Rivarolo Giuseppe Bollero. A celebrare il parroco, don Chistian: «È stato un grande un amico, una istituzione e resterà nell’ Amore delle persone che lo hanno conosciuto. Era un grande uomo e alpino». Accanto i mazzi di fiori degli amici e del “Gruppo alpini di Barbania” e quello degli amici del Borgo Ciuchè dove Genio viveva.
Il ricordo di Ilaria Chiatello
Presente la madrina Ilaria Chiatello: «Ricorderò sempre i racconti delle sue avventure di vita che Genio raccontava aggiungendo dell’ironia per mascherare le brutte vicende di un passato duro. Lo ringrazio perché attraverso i suoi racconti ho potuto scoprire un passato condiviso con mio nonno Luigi Secondo Ampalla, alpino del 1915 e mancato troppo presto per potermele raccontare lui. Era un uomo di grande carisma e come vero Alpino sempre pronto ad aiutare gli altri: orgoglioso della sua splendida famiglia».
La preghiera letta dall’alpino e amico Silvano Ozella
A leggere la preghiera l’alpino e amico Silvano Ozella: «Avevamo fatto una bella festa per Genio per i suoi 90 anni – Ricorda commosso il capogruppo Fabrizio Perrero – Una celebrazione riuscita era settembre e tutto il Gruppo Alpini di Barbania si era stretto accanto a lui – Genio svolse il Car a Saluzzo come artiglierie Alpino, poi al Gruppo Aosta dove fece il suo percorso, fu militare paracadutista. Venne nominato dall’ex capogruppo Gianni Camoletto “Presidente Onorario” – Ricordo l’emozione, per il dono da parte del tesoriere Beppe Bossetto della sua medaglia del gruppo Aosta. Poi la consegna della targa ”All’Artigliere Alpino con stima e affetto da tutti gli Alpini del Gruppo di Barbania”». Al termine con corteo a piedi lo hanno accompagnato sino al Cimitero.