L'aumento dell’Irpef deciso dalla Giunta ciriacese manda su tutte le furie la Minoranza
«Non accettiamo una manovra che colpisce le fasce più deboli»
L'aumento dell’Irpef deciso dalla Giunta ciriacese manda su tutte le furie la Minoranza. Il «no» del Centro Destra all’aumento dell’Irpef e all’eliminazione dell’esenzione dei redditi al di sotto dei 10.000 euro.
L'aumento dell’Irpef deciso dalla Giunta ciriacese
Perché l'aumento dell'Irpef dovrebbe colpire le fasce più deboli? La decisione della giunta Devietti di togliere l'esenzione dai redditi al di sotto dei 10.000 euro continua a far discutere. Il gruppo di minoranza del Centro Destra, guidato da Davide D’Agostino, ha inviato alla nostra redazione un comunicato in merito, che riceviamo e pubblichiamo.
«No all'aumento Irpef»
«Durante l'ultimo consiglio comunale dell'anno, l'attuale amministrazione ha presentato il bilancio preventivo per l'anno 2025. Come Gruppo Centro Destra “Insieme per la Città”, abbiamo espresso il nostro voto contrario agli aumenti delle imposte previsti, che riteniamo iniqui e dannosi per la comunità. Non possiamo avallare una manovra che colpisce le fasce più deboli della popolazione senza portare benefici significativi al bilancio comunale – ci spiega il consigliere Palermo – La scelta di non esentare dall'addizionale Irpef i redditi inferiori ai 10.000 euro annui è particolarmente ingiusta: si tratta di una misura che incide per soli 30.000 euro sulle casse comunali, una cifra irrisoria, ma che può pesare enormemente su chi vive al di sotto della soglia di povertà. Inoltre, rischia di penalizzare chi ha redditi discontinui o svolge lavori saltuari, esponendolo al rischio di sanzioni».
Aumentano anche gli oneri di urbanizzazione
Un'altra criticità riguarda l’incremento degli oneri di urbanizzazione, previsto al +15%. «Questo aumento rappresenta un ulteriore ostacolo per il settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni, già in grande difficoltà – aggiunge il consigliere Palermo – Una decisione che rischia di frenare lo sviluppo e aggravare una situazione economica già precaria per molte imprese locali».
... e il trasporto scolastico?
Preoccupa, inoltre, la prospettiva di un possibile aumento dei costi per il servizio di trasporto scolastico. «Il trasporto per gli studenti è un servizio essenziale che rappresenta un investimento sul futuro delle nuove generazioni – sottolinea il consigliere Palermo –. Come gruppo, ci siamo resi disponibili a collaborare con l’amministrazione per individuare soluzioni che aumentino il numero di utenti, così da ridurre il costo unitario per famiglia senza compromettere il servizio».
Famiglie in difficoltà
Infine i consiglieri s'appello all' impegno assunto verso la comunità. «Comprendiamo le difficoltà del Comune nell'affrontare l’aumento generale delle spese – conclude il consigliere Palermo – Tuttavia, è importante ricordare che le famiglie non hanno la possibilità di incrementare il proprio reddito con la stessa facilità con cui il Comune può adeguare le imposte. Per questo motivo, continueremo a vigilare sui conti pubblici, lavorando per evitare sprechi e proponendo soluzioni alternative che tutelino i cittadini più fragili e promuovano uno sviluppo sostenibile per la nostra comunità».