Il problema

Alberi pericolosi, a Volpiano interviene il sindaco

Emessa un'ordinanza di abbattimento dopo che alcuni residenti hanno espresso preoccupazione per la situazione

Alberi pericolosi, a Volpiano interviene il sindaco
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Alberi pericolosi, a Volpiano interviene il sindaco: emessa un'ordinanza di abbattimento dopo la preoccupazione espressa dai residenti.

Alberi pericolosi

Dopo la sollevazione del Comitato Monterosa, ora tocca ai residenti di via Monviso lanciare l’allarme sulla pericolosità di cinque alberi situati lungo l’omonima via. Gravemente ammalorate, le piante rischierebbero di cadere da un momento all’altro rappresentando un serio pericolo per la pubblica incolumità. «È una situazione che non può più essere ignorata. Abbiamo segnalato ripetutamente la situazione all’Amministrazione comunale, ma finora non abbiamo ricevuto una risposta adeguata», afferma uno di loro. L’allarme è effettivamente fondato perché innescato da un episodio avvenuto lo scorso 22 novembre, quando un grosso ramo si è staccato da uno degli alberi cadendo sulla strada non poco trafficata, fortunatamente senza causare danni a persone o a cose, ma richiedendo comunque un sopralluogo dei Carabinieri. Il Comitato Monviso, che ha richiesto una valutazione scientifica degli alberi valutando anche di agire presentando un esposto in procura, teme la tragedia, come quella avvenuta a Roma, dove un arbusto ha travolto una donna in un parco, uccidendola sul colpo.

L'ordinanza

Intanto, pochi giorni fa, il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli si è mosso emanando un’ordinanza «urgente» per la messa in sicurezza e l’abbattimento degli alberi pericolanti sul territorio comunale «Al fine di prevenire ed evitare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza». Panichelli menziona «le segnalazioni, ricevute da privati cittadini, di alberature anche su terreni di proprietà privata e potenzialmente pericolosi». E «constatata la presenza di molte piante ad alto fusto sul territorio, in alcuni casi suscettibili di caduta o collocate in posizioni pericolose in quanto i rami limitano la visibilità, nascondono i segnali stradali e interferiscono con la strada e la pubblica illuminazione», ritiene che «tale situazione costituisca una grave limitazione alla corretta fruizione delle strade, rappresentando di fatto un grave pericolo per la circolazione soprattutto in occasione di eventi meteorologici intensi, che negli ultimi periodi hanno interessato il territorio».

Obiettivo sicurezza

Il sindaco ordina pertanto a tutti i proprietari di aree verdi di effettuare, entro dieci giorni, la rimonda del secco di tutte le piante esistenti e l’abbattimento di quelle che per essiccamento risultino pericolose; la potatura regolare di piante che invadono le strade o che provochino limitazioni della visibilità e della leggibilità della segnaletica stradale; la rimozione dalla strada di alberi, ramagli e terriccio provenienti dai propri fondi con l’obbligo di mantenere libere le zone adiacenti alle strade e alle scarpate per garantire la sicurezza della circolazione. Nel caso in cui le piante non potranno essere potate, sarà possibile come «estrema ratio» abbatterle. Infatti, «in caso d’incidenti – precisa il sindaco – possono esservi responsabilità civili e penali per i proprietari di alberi pericolosi che dovessero cadere sulla sede stradale». Il primo cittadino ordina altresì a tutti i proprietari di effettuare i relativi interventi di pulizia a propria cura, provvedendo all’estirpamento dell’erba lungo tutto il fronte dello stabile e lungo i relativi muri di cinta. I suddetti interventi dovranno essere eseguiti entro 30 giorni. L’Amministrazione si riserva la facoltà di eseguire d’ufficio, a spese dei proprietari inadempienti, gli interventi necessari. Il materiale vegetale dovrà essere trasportato presso i centri di raccolta comunali. L’esecuzione dei lavori dovrà essere preceduta dall’installazione della segnaletica e dalla comunicazione all’Ufficio Ambiente e alla polizia municipale.

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