Piemonte e Marocco: dal Canavese al via nuove sinergie per sviluppo e cooperazione
Il consigliere Sergio Bartoli e i sindaci del Canavese incontrano il Console del Marocco Sidi Mohammed Biedallah. Focus su relazioni culturali, economiche e nuovi progetti condivisi
Piemonte e Marocco: dal Canavese al via nuove sinergie per sviluppo e cooperazione. Il consigliere Sergio Bartoli e i sindaci del Canavese incontrano il Console del Marocco Sidi Mohammed Biedallah. Focus su relazioni culturali, economiche e nuovi progetti condivisi.
Piemonte e Marocco: nuove sinergie per sviluppo e cooperazione
Un importante passo verso il rafforzamento delle relazioni culturali, economiche e istituzionali tra Piemonte e Marocco è stato compiuto mercoledì 22 gennaio 2025 a Torino, dove il Console del Marocco, Sidi Mohammed Biedallah, ha accolto una delegazione di amministratori locali e rappresentanti del territorio canavesano. A guidare il gruppo, il consigliere regionale della Lista Civica Cirio Presidente PML Sergio Bartoli, presidente della Commissione Ambiente della Regione Piemonte.
All'incontro hanno partecipato la Sindaca di San Giusto, Giosi Boggio, il Sindaco di Castellamonte e Consigliere della Città Metropolitana, Pasquale Mazza, il Vicesindaco di Ozegna, Federico Pozzo, il Sindaco di Lusigliè, Angelo Marasca, e il Consigliere Comunale di Favria, Gianluca Bruno. Presenti anche Affaoui Abdelatif, Presidente dell’Associazione degli Immigrati nel Canavese e Coordinatore dell’Unione Marocchini all’Estero in Italia, e Belguiz Hamid, Segretario della stessa Unione.
Progetto per agricoltura e industria
Durante l’incontro, si è discusso della necessità di rilanciare un progetto interrotto dalla pandemia, volto a promuovere una collaborazione più stretta tra le due realtà, con particolare attenzione ai settori dell’agricoltura, dell’industria e dello sviluppo economico. “La comunità marocchina, che conta oltre 51.000 residenti in Piemonte, rappresenta una risorsa fondamentale per il nostro territorio. Rafforzare i legami con il Marocco è una priorità per promuovere scambi e opportunità di crescita condivisa”, ha dichiarato Bartoli.
Delegazione piemontese in Marocco
Tra le proposte emerse, l’organizzazione di una delegazione piemontese in Marocco per favorire un dialogo diretto e l’avvio di nuovi progetti concreti. Bartoli ha inoltre sottolineato come il Console Biedallah abbia evidenziato i piani di sviluppo promossi dal Marocco in settori strategici, offrendo nuove opportunità commerciali e di investimento.
Il consigliere regionale Sergio Bartoli
"La visione condivisa emersa in questo incontro - sottolinea Bartoli - si collega al colloquio che ho avuto con il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il quale si è espresso favorevolmente per supportare queste iniziative e promuovere nuove opportunità di collaborazione. Tra le proposte più significative, si è parlato della possibilità di organizzare la visita di una delegazione piemontese in Marocco, un viaggio che potrebbe rappresentare un momento chiave per sviluppare ulteriormente questo dialogo e costruire progetti concreti".
"Ho voluto sottolineare che la comunità marocchina rappresenta la presenza extracomunitaria più numerosa in Piemonte, con oltre 51.000 residenti. Le relazioni tra Piemonte e Marocco, inoltre, si fondano su interessi comuni in settori strategici, come l’agricoltura e l’industria. Il Console ha evidenziato come il Marocco abbia messo in atto piani di sviluppo per incentivare l’industria, l’agricoltura e i servizi, promuovendo nuove opportunità commerciali e di investimento. Un ringraziamento speciale al Console Sidi Mohammed Biedallah per la calorosa accoglienza e per l’impegno nel costruire insieme nuove prospettive di crescita e cooperazione”, conclude Bartoli.
Il supporto dei sindaci
I sindaci presenti all’incontro hanno espresso il loro pieno supporto alle iniziative di collaborazione, sottolineando l’importanza di sviluppare progetti condivisi che possano apportare benefici reciproci. Da parte sua, il Console Sidi Mohammed Biedallah ha manifestato grande disponibilità nel proseguire il percorso, ribadendo l’importanza di consolidare i legami tra le nostre comunità.