Il caso

Dopo l’ennesimo episodio di violenza al Pronto soccorso arrivano le guardie armate

Il rappresentante del sindacato degli infermieri Giuseppe Summa: «Il numero di episodi di aggressione fisica e verbale al pronto soccorso di Ivrea è fortemente allarmante e nettamente in aumento rispetto ad altre realtà»

Dopo l’ennesimo episodio di violenza al Pronto soccorso arrivano le guardie armate
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Dopo l’ennesimo episodio di violenza al Pronto soccorso arrivano le guardie armate

Gli episodi

L’Asl To4 ha condannato con fermezza i due episodi di violenza avvenuti la scorsa settimana al pronto soccorso di Ivrea, dove un paziente ha dato un calcio al muro, distruggendolo, e un’altra ricoverata ha ribaltato la scrivania al Triage. «Nel rispetto delle competenze e dei ruoli, sarà massimo l’impegno aziendale nel proseguire con le azioni utili a garantire la sicurezza dei propri operatori e il dialogo con le forze dell’ordine e con tutti gli altri attori interessati» hanno dichiarato dall’azienda sanitaria elencando le azioni già messe in campo: la localizzazione del servizio di vigilanza accanto al punto Triage e l’intensificazione dei passaggi delle forze dell’ordine nelle strutture più critiche, in aggiunta agli strumenti già presenti, come la videosorveglianza.

Le guardie armate

«Nei giorni scorsi si è deciso di prevedere la presenza di guardie armate come ulteriore strumento deterrente; la gara d’appalto è in corso di svolgimento – hanno evidenziato – è comunque chiaro che tutto ciò che si può mettere in atto per fronteggiare il problema della violenza nei confronti degli operatori non può evitare che si manifestino singoli comportamenti violenti».

L'intervento del Nursind

Anche Giuseppe Summa del Nursind è intervenuto in merito: «Il numero di episodi di aggressione fisica e verbale al Pronto soccorso di Ivrea è fortemente allarmante e nettamente in aumento rispetto ad altre realtà – le sue parole – Sono numerosissimi, infatti, gli accessi in Pronto soccorso di pazienti accompagnati per agitazione psicomotoria e abuso di sostanze che si trasformano in episodi di violenza».

L'incontro con il prefetto

Ed il rappresentante del sindacato degli infermieri ha annunciato di chiedere un incontro al Prefetto: «Perché ad Ivrea c'è una situazione meritevole di maggiore attenzione per prevenire le cause e intervenire a tutela degli operatori. Porremo prioritariamente il tema anche alla nuova Direzione generale». E Summa ha tagliato corto: «I Pronto soccorso sono già in grave difficoltà per le note criticità legate al sovraffollamento e tali episodi aggravano ulteriormente le condizioni di chi ci lavora».

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